optimizedserie_a1-150x150111112E’ Natale, tutti noi dovremmo essere più buoni, ma, consentitemi, questa rubrica deve mantenere la sua verve critica oggettiva e pungente che l’ha sempre caratterizzata. Ecco perché, tra un fiocco di neve e l’altro, cercherò di riassumere brevemente quelli che, a mio modesto avviso, sono gli argomenti di spicco di questo ultimo turno di campionato che precede la sosta natalizia. Ed è inevitabile, una volta detto della fuga sempre più solitaria dell’Inter e del costante rilancio del Palermo di Delio Rossi che ci rende davvero felici, avviare una profonda valutazione sulla ormai accertata crisi della Juventus. I fatti sono certamente noti a tutti; la sconfitta di ieri in casa col nostro Catania, rappresenta la classica goccia che fa traboccare il vaso; i malanni della Signora, sono evidenti; secondo me, la situazione attuale, è figlia di un concorso di colpe da doversi equamente distribuire fra Dirigenza (Proprietà inclusa), allenatore e giocatori. Il “triade” Blanc, ha avvocato a sé tutte le cariche di primo piano, ma, ad oggi, continua a dimostrare la sua più totale incompetenza calcistica. L’arrivo di Roberto Bettega, non può essere il solo correttivo da apportare, o, quantomeno, non può risolvere da solo tutti i problemi bianconeri di questo ultimo periodo. Mi chiedo, perché il Presidente non si chiede come mai la squadra da 2 anni è letteralmente martoriata da infortuni di natura muscolare? Perché si è voluto affidare la gestione del mercato ad Alessio Secco che, per carità, ha un vero DNA bianconero, ma che ha tuttora acquisito scarsissima esperienza in materia? Perché si continua ad evitare di far entrare nel gruppo dirigente una persona che sia davvero una personalità forte del mondo del calcio, aspettando eternamente che Marcello Lippi, termini, dopo il mondiale, la sua avventura da CT per intrupparlo nello staff? Perché ci si è lasciati condizionare dal fenomeno Guardiola affidando la panchina della più prestigiosa squadra d’Italia ad un vecchio cuore bianconero come Ciro Ferrara che, però, non ha alcuna esperienza tecnica maturata, per di più, lasciandolo completamente da solo? E poi, perché ci si continua ad affidare a vecchie glorie che, purtroppo, non vogliono arrendersi al passare degli anni, condizionando fortemente le scelte tecniche? E la proprietà, dov’è? Cosa fa?Perché continua ad essere assolutamente assente e sorda ai richiami della tifoseria bianconera sempre più arrabbiata delusa e critica? Mah, staremo a vedere cosa succederà, ma ho la netta impressione che, se non si agirà in fretta, anche con scelte difficili ma coraggiose, la situazione non potrà che peggiorare. Adesso, comunque, miei cari amici del Bar dello Sport, è tempo di vacanze e buoni propositi per tutti; il campionato si prende una breve pausa ed anche noi, con lui, ci prendiamo un breve periodo di riposo, pronti a ripartire con il ritorno sui campi fissato per il 6 Gennaio, non prima però, di aver augurato, da parte di tutta la redazione di Canicattiweb.com e dal sottoscritto in particolare, un sincero e profondo augurio per un Sereno Natale ed uno splendido 2010!!!

Saluti!!!

Gioachino Asti gioachino-asti