cantoneQuello che è successo è semplicemente assurdo: eravamo tutti tranquilli, tutti d’accordo su tutto, non esistevano divergenze tra gli Enti, non c’erano affatto motivi di contesa a livello gestionale (ognuno ha la propria autonomia economica ed artistica); col Presidente D’Orsi ci siamo spesso trovati a condividere più passaggi (arricchire la manifestazione di eventi collaterali) ma …. all’improvviso, la Provincia si è inspiegabilmente “tirata fuori”, lasciando noi ma soprattutto l’Assessore Strano increduli e dispiaciuti. In rispetto al mio ruolo (Direttore artistico), non volendo entrare in merito a questi contrasti, ovviamente auspico che tutto si appiani al più presto, che il Presidente D’Orsi torni sui suoi passi e ci dia il piacere di avere accanto la prestigiosa presenza dell’Ente Provincia. E da recenti notizie pare sia già tutto a posto
ANCORA DIRETTORE ARTISTICO
Io sono stato chiamato dal Sindaco poco tempo fa per organizzare lo “colonna dorsale” della Sagra 2010, il Folklore; la mia nomina ieri è stata pubblicamente condivisa sia dall’Assessore Strano, dal Dott. Catagnano che dallo stesso Presidente D’Orsi che ha ribadito il grosso successo dello scorso anno e che ha più volte ha espresso parole di grande stima nei miei riguardi. Ciò non toglie che sono prontissimo a collaborare con gente competente che dia davvero un apporto migliorativo alla Sagra come altri eventi collaterali.
SULLA PROPOSTA DI EFFETTUARE EVENTI COLLATERALI
Ben vengano gli eventi collaterali o le proposte di collaborazioni gratuita da parte di grandi nomi di caratura nazionale, personaggi che certamente arricchiscono la manifestazione; non bisogna però perdere di vista il fatto che prima devono essere assolutamente soddisfatte le esigenze primarie: in termini più semplici, prima cerchiamo di pagare le “spese vive” della festa e poi mettiamo i contorni. E’ come pensare di acquistare dei bei cerchi in lega prima ancora di poter pagare l’auto che vogliamo comprare…. Scusate la franchezza, ma purtroppo io devo stare con i piedi per terra.

CHE FESTA SARA’
Ripeto in rispetto della collegialità tra tutti gli Enti non abbiamo stilato ancora nessun programma ma sono certo che sarà comunque una bella Sagra che coinvolgerà la tutta la gente; chi parla oggi di riempirla di chissà quali contenuti culturali, sociali o economici, credo che non si renda conto di quello che occorre per organizzare almeno il “minimo indispensabile”; Siamo fortemente in ritardo, è vero. Si parte solo oggi perché aspettavamo di realizzare insieme a tutti gli Enti un programma condiviso;fino ad adesso ci siamo preoccupati solo di reperire i gruppi folk e non avevamo smosso nulla; fermo restando che tale proposito resta tutt’ora valido, tutti comprendiamo che certamente occorre con urgenza anche pensare a tutto il resto : autorizzazioni, palchi, services, artisti, presentatori e quant’altro occorre per una festa di queste dimesioni. Certo iniziare il 6 gennaio una manifestazione che parte il 11 febbraio, è ancora una volta una sfida difficile… ma come sempre confido nella partecipazione della gente di Agrigento che lo scorso anno ha realizzato una grande festa.


Dott. Carmelo Cantone