Ieri, 23 novembre 2010, prima udienza al processo per l’annullamento del tesseramento 2009 del Partito Democratico. Bersani non si costituisce contro Arnone, Messana si.

Si è avviato ieri, innanzi al Giudice Paolo Criscuoli, il procedimento finalizzato all’annullamento del tesseramento provinciale del Partito Democratico per l’anno 2009.


La prima rilevante novità è avvenuta al momento della costituzione delle parti: malgrado la regolare citazione, il segretario nazionale del Partito, Bersani, non si è costituito a difendere l’operato del segretario provinciale Messana e della Commissione regionale di Garanzia del Partito. Ovviamente, si sono costituiti – ma questo era un fatto formale del tutto scontato – il Partito provinciale e regionale.

Il Partito provinciale, perché Messana intende difendere il tesseramento fasullo, il Partito regionale per difendere l’anomalo operato della Commissione di Garanzia che da un lato accertò le gravi irregolarità, dall’altro, incoerentemente ed illogicamente, si limitò a una “severa critica” senza prendere i dovuti provvedimenti che, pertanto, vengono richiesti al Giudice dagli odierni ricorrenti.

Giuseppe Arnone, nella duplice qualità di ricorrente e di legale, ha dichiarato: il dato rilevante dell’udienza di ieri è la non costituzione di Pierluigi Bersani che, appunto, in nome del partito nazionale, non costituendosi, non intende in alcun modo avallare il tesseramento truccato del signor Messana e l’incoerente operato della Commissione regionale di Garanzia.

Evidentemente, Messana non ha compreso che, comunque vadano le cose, lui è già consegnato al “museo degli orrori del centrosinistra agrigentino”. E’ politicamente finito, ma ancora non se n’è reso conto: qualcuno dovrebbe spiegarglielo…

Agrigento 24/11/2010

Il consigliere comunale del P.D.

Avv. Giuseppe Arnone