Al Comune di Agrigento la Sagra del mandorlo in fiore 2010 è costata 162 mila euro. Le voci principali si riferiscono alla pubblicità (41 mila euro); rilevante anche la spesa per i service audio e relativi alle luci che si è aggirata intorno ai 30 mila euro; poi c’é stato il rimborso spese ai gruppi partecipanti (23 mila euro). Il festival per i bambini nel mondo è costato 22 mila euro, mentre le spese di trasporto dei vari gruppi sono state di 31 mila euro. Le rimanenti voci sono state così ripartite: manifesti pubblicitari affissi in tutte le principali località della Sicilia euro 6.500 circa, scenografia e regia 10 mila euro, pulizia del Palacongressi e conduzione degli impianti 5 mila euro, diritti per i vigili del fuoco 10 mila euro, assicurazione al tempio della Concordia  4 mila euro, rimborso spese alle associazioni di volontariato che hanno fornito l’assistenza socio-sanitaria 2 mila euro, l’infiorata di piazza Marconi mille euro, il rimborso spese ai carretti siciliani per la sfilata conclusiva 18 mila euro, Informasagra 1.500 euro, l’affitto dei bagni chimici 500 euro, la piramide posta al centro di piazza Marconi 5 mila euro. Il tutto per un importo complessivo di 210.500 euro. Di contro nelle varie serate a pagamento sono stati incassati circa 48 mila euro, per cui le spese realmente affrontate ammontano a circa 162 mila euro.