La casa di moda Versace potrebbe costituirsi in giudizio parte civile contro il cittadino senegalese Ba Amadou Tiane, chiamato a rispondere – dinanzi al giudice monocratico del Tribunale penale di Agrigento – dei reati di truffa e falso per avere venduto alcuni capi d’abbigliamento e accessori contraffatti con i marchi Dolce & Gabbana, Luis Vuitton e Versace.

All’atto della costituzione delle parti, il giudice ha letto un documento col quale l’ufficio legale del gruppo Versace chiedeva il rinvio dell’udienza per aveva la possibilità di essere presente in aula.


Richiesta accolta dal giudice che ha fissato per il 20 aprile la trattazione del processo.