Fortemente voluta dalle associazioni del Kunta Kinte Project che, da circa un anno, hanno dato vita ad un cartello impegnato proprio sul versante della promozione dei valori dell’accoglienza, della solidarietà, del rispetto delle diversità culturali e religiose, della tolleranza e dell’integrazione, la manifestazione si è sviluppata in maniera molto genuina e spontanea, grazie anche alla disponibilità di alcuni artisti agrigentini che hanno offerto generosamente il loro contributo alla serata, aperta da una tanto semplice quanto significativa fiaccolata, con grandi e piccini sul palco a tenersi per mano. Egidio Terrana ed Elettra Curto hanno introdotto i vari momenti di spettacolo e di riflessione sul significato dell’iniziativa.
A rappresentare sul palco l’Amministrazione Comunale è stata l’assessore Olimpia Campo che, a nome del sindaco Marco Zambuto e di tutta la Giunta, ha motivato la decisione convinta del Primo Cittadino di concedere il gratuito patrocinio e quindi la collaborazione all’organizzazione della manifestazione per condannare qualsivoglia tentativo di mettere in cattiva luce la città sul versante della solidarietà.
Grande tenerezza ed emozione ha suscitato l’esibizione in un momento di danza sulla musica di “Mission” e della canzone “Ti do la pace” delle bambine della Comunità Missionaria Porta Aperta, che con i suoi giovani ha poi proposto anche due momenti canori, mentre le riflessioni sono state affidate a suor Antonella Alonge ed a suor Mariagrazia Pellitteri, che hanno voluto sottolineare come i recenti episodi che in qualche maniera hanno tentato di turbare il loro quotidiano operare a favore dei più bisognosi lasciano il tempo che trovano e che proprio grazie alla disponibilità ed alla generosità di tanti agrigentini le loro attività riescono a produrre frutto ed a dare sollievo ai tanti che ogni giorno bussano alla loro porta in cerca di aiuto e comprensione.
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Sul palco si sono esibiti il KontaKté Duo di Sandro Sciarratta e Filippo Portera, Sal Passerella e Nené Sciortino. Il clou della serata è stata l’esibizione di Francesco Buzzurro, che ha deliziato i presenti con alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro discografico “L’Esploratore” e con una suite di grandi successi della melodia napoletana: “Voce ‘e notte”, “Tu ca nun chiagne” e “Funiculì funiculà”.












