Sono stati celebrati nella chiesa di San Nicola di Fontanelle i funerali di Igor D’Alessandro, 18 anni, di Agrigento, morto venerdì scorso in un incidente stradale, avvenuto in via Unità d’Italia, nel quartiere di San Giusippuzzu. Durante l’omelia il parroco don Enzo Sazio ha voluto ricordare la figura del ragazzo. Un giovane pieno di vita, amato da tutti. Il sacerdote poi ha esortato i presenti “a fare di più per difendere la vita e non buttarla sulle strade. Una corsa a diventare grandi, una gara a crescere in fretta che purtroppo fa smarrire il traguardo più bello della vita”.Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando gli agenti della squadra Infortunistica della Polizia Locale. Di sicuro il ragazzo indossava il casco cosiddetto a scodella, fuorilegge dall’ottobre dello scorso anno,che non ha purtroppo salvato la vita al giovane centauro, che è deceduto, a causa delle gravi lesioni riportate, poco dopo il trasferimento all’ ospedale Civico di Palermo. Proprio per sensibilizzare tutti i centauri, che continuano a utilizzare il casco a scodella, su di una rete adiacente al tratto di strada dove Igor D’Alessandro, ha perso tragicamente la vita, è apparso un lenzuolo con su scritta una frase commemorativa: “Igorì eri, sei e sarai sempre U megliu” con accanto un grappolo di caschi a scodella.

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