Si è conclusa oggi, presso la prestigiosa sala Biblioteca di Villa Igiea Hilton a Palermo, la tre giorni di lavori della giuria di esperti chiamata a valutare i vini e i prodotti agroalimentari presentati per il Premio Avvinando Wine Fest 2011. Già in questa sua prima edizione sono state quasi 40 le cantine partecipanti (siciliane e italiane) che hanno deciso di inviare all’organizzazione i loro campioni, raggiungendo un totale di 150 etichette che, insieme alla grande varietà di prodotti agroalimentari, hanno impegnato la giuria di degustazione e assaggio.
Il premio, infatti, non si è limitato ai soli vini: alla sezione Premio missione di internazionalizzazione vini siciliani (riservato ai soli vini prodotti nell’isola) e quella Premio grandi vini italiani (riservato alle sole aziende Italiane) si è affiancato anche il Premio Giancarlo Lo Sicco, riservato alle aziende agroalimentari, organizzato in memoria del noto giornalista enogastronomico scomparso poco più di un anno fa e promotore di Slow Food Sicilia.
Questa del Premio costituisce una delle principali novità della 5° edizione di Avvinando Wine Fest con cui la manifestazione dimostra di essere cresciuta, tanto da essere capace di portare in dote un concorso che ha tutte le carte in regola per diventare un importante riferimento per aziende e consumatori.
Nella sala Biblioteca i lavori della giuria arrivati oggi a conclusione si sono protratti per tre giorni a partire da domenica 9 ottobre, con l’insediamento della commissione di valutazione presieduta da Luigi Salvo (giornalista e delegato AIS Palermo) e composta da oltre 20 membri esperti di settore, sommeliers, giornalisti ed enologi che alternandosi hanno valutato i campioni in modo anonimo ed attraverso la compilazione della scheda internazionale OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) applicata in tutti i grandi concorsi enologici internazionali. Tra i membri della giuria, solo per citarne alcuni, ricordiamo i giornalisti di settore Nino Aielllo, Stefano Gurrera e Marcello Malta, gli enologi Sebastiano Pulinas, Giuseppe Lauricina e Massimiliano Barbera, i sommelier ed esperti di settore Maurizio Aguglia, Valeria Provenzano e Antonio Garullo.
I risultati delle tre sezioni del Premio Avvinando Wine Fest 2011 saranno resi noti al pubblico e alla stampa nazionale ed estera presente alla serata conclusiva il 15 ottobre a Villa Boscogrande. Una manifestazione che alle novità rappresentate dai tanti workshop e laboratori, oltre che dagli appuntamenti di intrattenimento e musica live, porta in dote anche questo premio destinato a crescere nel tempo e a diventare un punto di riferimento.
Da notare come in questa prima edizione del Premio, per quanto riguarda il panorama dei vini siciliani, rappresentato da aziende storiche ma anche emergenti, la gara è stato accesa e sul fil di lana. Per ogni batteria di vini, dopo la degustazione alla cieca, l’identità delle bottiglie è stata svelata così da poter dare “un volto” ai campioni analizzati. “Molte aziende ancora non molto conosciute – ha spiegato a caldo Luigi Salvo – hanno raggiunto con i loro vini punteggi inaspettati che se anche nei conteggi finali non dovessero riuscire ad aggiudicarsi i premi, sicuramente si vedranno posizionare a ridosso delle etichette più blasonate”.
Durante i lavori della Giuria, le valutazioni sono state espresse autonomamente da ogni componente, il punteggio finale di ogni campione è stato ottenuto dalla media aritmetica dei singoli giudizi numerici, eliminando il punteggio più alto e quello più basso. Dal risultato dei punteggi al termine dello spoglio delle schede saranno otto le aziende vitivinicole siciliane premiate per le diverse categorie: miglior vino bianco giovane, miglior vino bianco strutturato da invecchiamento, miglior vino rosato, miglior vino rosso giovane, miglior vino rosso strutturato da invecchiamento, miglior vino spumante, miglior vino da dessert dolce naturale, passito o spumante, miglior vino rapporto/qualità prezzo.
Ai vincitori, al fine di valorizzare i migliori vini siciliani e favorirne la conoscenza e la diffusione, spetterà una missione d’internazionalizzazione nelle città di Berlino, Vienna e Zurigo che coinvolgerà le aziende in degustazioni per una settimana in tre rinomati ristoranti nelle tre città.
“La nuova formula di Avvinando WineFest – dichiara Luigi Salvo – vede nel Premio missione d’internazionalizzazione un assoluto momento d’interesse da parte delle aziende e degli addetti al settore. Lo scopo del Premio è quello di evidenziare la migliore produzione dei vini siciliani, e di darne risalto con un’adeguata visibilità all’estero, d’altronde l’analisi sensoriale dei vini in modo anonimo è sicuramente il metro di giudizio più efficace ed affidabile per garantire uguali opportunità sia alle cantine più note sia a quelle emergenti”.
Quattro, invece, le aziende italiane che vinceranno il premio per: miglior vino bianco, miglior vino rosso, miglior vino spumante, miglior vino da dessert dolce naturale, passito, passito o spumante, e per una settimana, i vini verranno degustati in tre ristoranti siciliani.
L’ultimo giorno la commissione di valutazione testerà i prodotti agroalimentari del “Premio Giancarlo Lo Sicco” ordinati per tipologia e struttura, prestando particolare attenzione alle peculiari doti organolettiche, ma anche ai processi produttivi, all’attenzione ed al rispetto dell’ambiente ed alla promozione del territorio. Sui banchi di assaggio della giuria si è alternata una grande varietà di prodotti: dalle conserve, al pane, ai biscotti, al cioccolato, fino all’olio extra vergine d’oliva, e proprio in quest’ultima categoria non è mancata una gara serrata. Le cinque aziende agroalimentari vincitrici seguiranno con i loro prodotti i vini siciliani in degustazione nelle tre città estere.
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