Si è aperto con un duro attacco del Consigliere Vincenzo Pace dell’MPA al Sindaco Rosario Bonfanti il Consiglio comunale di Palma. Pace ha accusato Bonfanti di non essere stato in grado di dare alcuna risposta alle sollecitazioni emerse nelle precedenti sedute e di non aver presentato il rendiconto annuale entro il mese di dicembre, come in precedenza promesso.
All’attacco di Pace e seguito quello del capogruppo del Patto per Palma Calogero Alotto al Presidente del Consiglio Angelo Romano, per il mancato rispetto del regolamento consiliare più volte verificatosi. In particolare, Alotto ha lamentato il mancato rispetto dei tempi di convocazione dell’assise e per questo ha dichiarato che, assieme all’altro esponente del gruppo Salvatore Manganello, non avrebbero partecipato alla seduta odierna e a quelle successive.
Il Consiglio ha poi condiviso, con 15 voti favorevoli, il piano di utilizzo del demanio marittimo, che definisce le aree dove è possibile il ricovero delle barche, lo svolgimento di attività commerciali, sportive, ricreative etc.. Con la condivisione del piano sarà finalmente vietato il parcheggio delle barche al “Trampolino”, la spiaggia più frequentata di Marina di Palma.
Approvati anche gli ordini del giorno contro la chiusura del punto nascite all’Ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata e di sostegno alla protesta del Movimento dei Forconi. Il Consiglio, in via del tutto eccezionale essendo vietato dal regolamento, ha dato la parola a Giovanni Costanza, rappresentante camastrese dei Forconi. Costanza ha chiesto ed ottenuto che il testo da votare in Consiglio e da inviare alla regione e al governo nazionale fosse integrato con il manifesto del movimento.
Luigi Arcadipane
fonte licatalive24.it