Si accentua lo stato di agitazione dei precari in servizio al comune di Ravanusa. La situazione è molto delicata. “Serve una deroga immediata al patto di stabilità interno sui precari e sugli investimenti infrastrutturali per disinnescare una bomba ad orologeria che rischia di fare esplodere lo stato sociale nei Comuni e nelle Province siciliane”. Lo ha dichiarato il consigliere provinciale di Agrigento, Carmelo D’Angelo, intervenuto a sostegno delle agitazioni che in alcuni comuni dell’agrigentino stanno promuovendo gruppi di precari preoccupati per il loro posto di lavoro. “Il legislatore – ha continuato D’Angelo – deve prevedere la possibilità normativa per concedere a sindaci e presidenti di provincia, che hanno le disponibilità finanziarie o che possono reperirle nelle pieghe dei loro bilanci, di salvare centinaia di posti lavoro e di investire in scuole e strade, mettendo questi costi fuori dal patto di stabilità”. Secondo D’Angelo, “il precariato, certamente frutto di politiche sbagliate dei decenni passati, ha mantenuto, però, nei nostri Comuni un livello alto di pace sociale garantendo, oggi, servizi in molti uffici comunali e provinciali che rischiano di essere cancellati, causando nocumento alla macchina amministrativa. Oltre al precariato – ha concluso Carmelo D’Angelo – bisognerebbe eliminare dal patto di stabilità i limiti imposti sugli investimenti infrastrutturali perché ciò consentirebbe ad enti, come ad esempio la Provincia di Agrigento, di liberare, ogni anno, risorse per svariati milioni di euro che servirebbero a rilanciare l’economia”.

Giovanni Blanda