Alla vista di due donne che stavano praticando footing nella zona di Pian del Lago a Caltanissetta, le ha affiancate con la sua auto di colore bianco e dopo avere abbassato i pantaloni e mostrato loro i genitali ha iniziato a masturbarsi.
Protagonista di questa squallida vicenda, accaduta ieri mattina, nella città nissena un trentasettenne di Canicattì, R. S. denunciato dalla polizia per atti osceni in luogo pubblico. Tutto, ha avuto inizio nella prima mattinata quando il canicattinese, ha notato le due donne in tenuta da jogging mentre stavano correndo.
Con la sua auto di colore bianco, le ha affiancate e dopo avere pronunciato delle frasi a sfondo sessuale ha iniziato a masturbarsi. Poi è fuggito via cercando di far perdere le tracce.
Le due donne, dopo essersi riprese dal momento di paura con il proprio telefonino cellulare hanno avvertito la polizia. A Pian del Lago, è giunta una volante della Questura di Caltanissetta. Gli agenti si sono fatti dare una descrizione dell’auto del «maniaco» e si sono messi sulle sue tracce. Ma le due vittime sono andate oltre fornendo agli inquirenti anche il modello dell’auto ed il numero di targa della vettura.
Sono bastati una decina di minuti ai poliziotti per rintracciare R. S, nel centro cittadino di Caltanissetta e per l’esattezza in via Napoleone Colajanni dove la sua auto vettura è stata bloccata e controllata dalla polizia. Gli agenti, avuta la certezza che si trattasse proprio del «maniaco» lo hanno quindi condotto in questura.
Qui, R. S., senza perdersi d’animo ha ammesso che era stato proprio lui ad importunare le due podiste e di avere compiuto quel gesto senza rendersene conto. Forse- ha dichiarato- perché in preda ad un raptus a sfondo sessuale. I poliziotti, quindi, hanno provveduto a denunciarlo in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo nisseno con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico. Subito dopo R. S ha potuto lasciare gli uffici della Questura di Caltanissetta e far rientro nella propria città Canicattì.