Con la partecipazione del Commissario Straordinario, Giuseppe Terranova, e la collaborazione degli assessori comunali Roberto Alaimo, Gessica Giavverini e Paolo Licata, nel corso di una breve cerimonia condotta dall’assessore Giuseppe barbara, il Sindaco Angelo Graci, nella tarda mattinata odierna, ha consegnato gli encomi a quanti, nel corso della legislatura si sono distinti nelle loro attività nell’interesse della cittadinanza e per il buon nome della città.La cerimonia si è tenuta al palazzo di Città.Gli encomi sono stati assegnati ai Comandanti della Compagnia e della Stazione dei Carabinieri, capit. Massimo Amato e Luogotenente Tiberio Bonsignore; al Vice Questore Giancarlo Consoli, al Comandante della P.M. Giovanna Incorvaia, al comandante della Squadriglia Navale della Guardia di Finanza, Franco Pinna e della Tenenza della Guardia di Finanza Savino Vizzini; al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Aldo Ferruccio Grassia, all’Ispettore del Corpo Forestale Giuseppe Bonaventura, al Distaccamento dei Vigili del Fuoco, per quanto concerne le forze dell’ordine.Altri encomi, per quanto concerne le Chiesa locale sono stati conferiti al canonico Sac. Baldassare Celestri e al rettore del Santuario di S. Angelo, can. Angelo Pintacorona.Per il personale dipendente del Comune, un encomio è stato conferito al geom. Paolo Todaro.Per le attività economiche ed imprenditoriali sono stati premiati l’imprenditore Onofrio Gibaldi, il Mollificio Costanzino ed altre tre imprese locali non presenti alla cerimonia.Infine, un encomio solenne. Con consegna di pergamena, è andata a cinque nostri concittadini che il 27 agosto dello scorso anno, nel mare antistante la spiaggia di Mollarella, seppure in pessime condizioni atmosferiche e con le acque in tempesta, hanno tratto in salvo sei giovani che stavano per annegare. I cinque “eroi” in questione sono: Vincenzo De Caro, Angelo Pisano e Dario Vincenti, appartenenti al Corpo di Volontariato Guardia Costiera Ausiliaria – Centro Operativo di Licata, Salvatore Marino, Maresciallo Capo della Marina Militare, in servizio ad Augusta, ed Angelo Antonio Vincenti, che quel giorno si trovavano in spiaggia nelle vesti di semplici bagnanti.