Bimbi tutti in classe a studiare ma senza libri. Da settembre, in Sicilia, i libri nella scuola elementare non sono più previsti. Non perché i bambini debbano ancora imparare a leggere ma, udite udite, perché i soldi son finiti.

Era già successo a Palermo con la scuola media dove le cedole per i libri non vengono più erogate da tre anni perché il Comune non ha soldi ed i librai non erogano più i libri ai ragazzi. Chi può se li compra.


Il rischio, adesso, è che la stessa cosa accada in tutta la Sicilia ma soprattutto già dalla scuola elementare.  I librai palermitani, e dell’intera Sicilia, infatti, sul piede di guerra a causa  del continuo ritardo del rimborso delle cedole librarie delle elementari.

“Siamo pronti a bloccare la fornitura dei libri delle scuole elementari per il prossimo anno scolastico “. dicono dalla Confcommercio di Palermo.

Diritto allo studio o no, le imprese sono al collasso. Ora tocca alle famiglie. Oggi i librai scendono in piazza a presentare la loro denuncia. Il tempo per salvare la scuola da questo ennesimo colpo ancora c’è.