Il Comune di Ravanusa è a rischio default a seguito di una sentenza esecutiva della Corte di Appello Palermo. All’ente arriva il pignoramento esecutivo, presso terzi, pari a 1 milione 839.703,73 euro. La Corte di Appello, infatti, ha accolto parzialmente il ricorso effettuato dal comune di Ravanusa, il 9 Agosto scorso, e ha imposto   all’ente di pagare immediatamente la somma di 1 milione 044 mila euro. Il dott. Angelo Sillitti ha così proceduto a trasmettere atto di precetto e di pignoramento verso terzi bloccando tutte le somme e le liquidità presso la tesoreria comunale. Il pignoramento riguarderà tutte le somme, titoli di credito e cose pignorabili che il comune detiene depositate presso la tesoreria comunale della banca Monte Paschi di Siena sino alla concorrenza di 696 mila euro maggiorata ex legge della metà sino al raggiungimento complessivo di 1 milione 044 mila euro. La prossima udienza d’opposizione del pignoramento è stata fissata il 9 dicembre presso il tribunale di Agrigento, ma il sindaco Carmelo D’Angelo lancia l’allarme. << Così facendo la Corte d’Appello ha paralizzato la città e i servizi essenziali, siamo ormai all’astrico e rischia l’empasse amministrativo. In queste ore ho cercato di trovare una soluzione e una transazione con gli interessati ma non ho ricevuto risposte. Questo pignoramento riguarda dei terreni espropriati negli anni settanta e mai pagati. Adesso chi piange è la mia gestione amministrativa. Una causa iniziata circa dieci anni fà che ha avuto una sentenza definitiva in Corte di Appello nel gugno del 2012 che condannava il comune di Ravanusa a risarcire per un esproprio degli anni settanta un cittadino per circa 1 milone e 800 mila euro. E’stato proposto già d’allora ricorso in Cassazione e il giudizio a tutt’oggi pende in Cassazione, ma di fatto il provvedimento della Corte di Appello è esecutivo e noi da quando mi sono insediato ho proposto subito inibitoria e la Corte di Appello ci ha condannati ad un pagamento di circa 696 mila euro in attesa che la Corte di Cassazione si esprima. Ieri è arrivato l’atto di pignoramento verso terzi per 1 milione 044 mila euro e la tesoreria ha bloccato i pagamenti e oltre a bloccare gli stipendi dei dipendenti, c’è il rischio che non potendo spendere nemmeno un euro, si blocchino servizi essenziali per i cittadini di Ravanusa come la mensa scolastica, asilo nido, trasporto pendolare e sostegno alle fasce più deboli. Ho già contattato l’interessato per trovare una mediazione per l’importo di 700 mila euro in modo da convingerlo di ritirare questo pignoramento verso terzi. Sè non sarà possibile convingerlo ricorreremo al tribunale di Agrigento chiedendo di anticipare i tempi per discutere questa nuova opposizione visto l’urgenza, chiedendo che la sentenza arrivi nelle prossime settimane e non il 9 Dicembre. >>

Carmelo Sciangula