L’amministrazione comunale di Ravanusa delibera la gestione della riscossione Tarsu in maniera diretta, avvalendosi di una ditta esterna di Campobello di Licata. Il nuovo esattore delle Tasse sarà la ditta Gefil Srl di Campobello di licata che avrà il compito di svolgere il servizio di riscossione diretta della TArsu 2012 e del ruolo suppletivo della Tarsu 2011. Gli esattori della Gefil, inoltre, avranno il compito di procedere lalla bollettazione e rendicondazione della Tarsu 2012 e percepiranno la soma di 1,50 euro oltre iva per ogni contibuente in lista di carico ruolo. Questa ditta già fornisce al comune di Ravanusa un sistema informatico con una procedura sofquare per la gestione della riscossione diretta della Tarsu. A tutt’oggi sonostati emanati e trasmessi circa 6 mila avvisi di riscossione. La detemina d’incarico e d’impegno di spesa è stata sottoscritta nei giorni scorsi dal responsabile dell’area amministrativa e finanziaria dott. Rocco Erba che ha precisato che la spesa se non sostenuta recherebbe danni patrimoniali al Comune, in quanto verrebbe meno in tempi brevi il flusso di entrate derivante dalla riscossione diretta. Con questo provvedimento avranno poche speranze i contruenti morosi e furbetti, che cercano di trovare tutte le soluzioni per ritardare il pagamento dovuto, oppure evaderlo completamente. Il motto dell’amministrazione comune infatti è :: “Pagare tutti per pagare poco e rendere vivibile la città”. La scelta della riscossione diretta abilita l’ente al controllo del flusso delle entrate, sia ordinarie che coattive. Gli obiettivi del cambiamento sono numerosi: la disponibilità in tempi rapidi delle somme pagate dai contribuenti, la riduzione dei costi delle attività complementari legate alla riscossione, il taglio netto dei tempi di trattamento degli sgravi e dei flussi della riscossione coattiva, l’ottimizzazione dei rapporti con il cittadino-contribuente.

Carmelo Sciangula