E’ in questo modo che l’amministrazione comunale viene incontro ai genitori dei bambini che frequentano la materna? Eppure le scelte da operare erano a dir poco semplici, poiché bastava ricalcare gli accordi raggiunti fra corpo docenti, genitori, sindacati scuola e commissario Inzerillo negli incontri avvenuti nel mese di aprile del 2013”.
Poiché informato ma anche turbato a motivo dei modi e dei tempi perseguiti dall’amministrazione, che in modo roccambolesco è riuscita soltanto a stipulare un contratto d’appalto non è ancora stato onorato,
metto in evidenza che l’intervento tardivo di appaltare il servizio di refezione nella materna, risulta essere un ennesimo sforzo di arrancare dell’amministrazione.
Soprassedendo sui parametri di cui al criterio di aggiudicazione, dell’importo a base d’asta di gara e/o di quello dell’aggiudicazione, che portano lo scrivente ad uno stato di turbamento, mi chiedo: “il modus operandum” non falsa l’obbiettivo che una diligente amministrazione dovrebbe fissare?
Poiché è primario l’interesse collettivo, è anche doveroso operare ponderatamente, pertanto innanzi ad una frettolosa e inutile azione che tende a convergere ancora una volta in una scarsa propaganda, mi permetto di consigliare il rimborso sostenuto a chi prontamente si è adoperato per l’acquisto dei buoni pasto e di rimandare all’inizio del nuovo anno il servizio (annuale mi auguro), poiché tra giorni feriali e feste tradizionali restano ormai circa trenta giorni scolastici.
Resto in attesa di risposte insieme alla comunità tutta, ti aguro che tu possa fare tesoro di tutti i consigli a te fatti pervenire, affermo altresì che nel rappresentare e spiegare le ragioni dei miei interventi, ricordo infatti: “il fenomeno randagismo, pulizia verde pubblico, pulizia caditoie stradali, disinfestazione, Imu, Piano Paesaggistico, Pulizia aree a verde pubblico attrezzato”, è fine a dare un contributo.
Palma di Montechiaro li 10/04/2014 Il segretario politico
Rosario Bellanti