ponte8Sopralluogo della procura e dei periti sul ponte Petrulla, crollato lunedì scorso mentre transitavano delle autovetture. Il pubblico ministero Carlo Cinque, titolare del fascicolo d’inchiesta, insieme ai professori Rosario Colombrita ed Antonio Badalà dell’Università degli Studi di Catania, consulenti nominati dalla Procura, hanno svolto accertamenti e cercato di appurare le cause del cedimento. Previsto un secondo sopralluogo nei prossimi giorni con i tecnici e dirigenti Anas. La Procura indaga per disastro colposo. Al momento non ci sono indagati.

Nel mese di marzo di quest’anno, è stata presentata una proposta di legge, primo firmatario Angelo Capodicasa, per la istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’utilizzo di calcestruzzo depotenziato e di altri materiali di qualità non conforme ai capitolati d’appalto nella realizzazione di opere infrastrutturali e di edifici pubblici.


Alla luce dell’ultimo e grave fatto di cronaca, il crollo del viadotto Petrulla, lungo la Statale 626 di Licata, ma soprattutto alla luce delle tantissime indagini promosse da varie procure della Repubblica tendenti a fare chiarezza sui sospetti di un utilizzo di calcestruzzo depotenziato e di altri materiali di qualità scadenti nella realizzazione di opere pubbliche, l’esamina e la conseguente approvazione della proposta di legge in questione diventa ormai indifferibile.

La Commissione parlamentare di inchiesta, com’è proprio dell’attività ispettiva cui le inchieste parlamentari sono finalizzate, non solo avrà il compito di approfondire e acquisire maggiori conoscenze su tale fenomeno, ma anche quello, contestualmente, di operare una seria riflessione riguardo l’opportunità di rivedere la legislazione in materia di opere pubbliche, per ciò che attiene alle procedure per l’aggiudicazione degli appalti, alle modalità e alla tempistica afferenti ai controlli sulle modalità e sui materiali utilizzati per la costruzione di opere infrastrutturali e di edifici pubblici.

“Chiediamo all’assessorato Infrastrutture e mobilità quali interventi intenda intraprendere nei confronti della Direzione regionale ANAS per la Sicilia, per il cedimento strutturale del viadotto “Lauricella” nella Strada Statale 626 nei pressi di Ravanusa (Ag)”. Così recita l’interrogazione urgente a firma del deputato M5s Matteo Mangiacavallo, e che riguarda il crollo del ponte avvenuto ieri nell’agrigentino.

“Il crollo del viadotto “Lauricella” di ieri non è il primo cedimento strutturale registrato negli ultimi anni in Sicilia – afferma il deputato Mangiacavallo – e stando allo stato dell’arte delle infrastrutture regionali, potrebbe non essere l’ultimo; ecco perché chiediamo l’intervento urgente del governo regionale affinché effettui, in generale, interventi di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture del territorio siciliano”.