Sono 140 i precari del Comune di Licata, che rischiano di essere mandati a casa il 31 dicembre del 2014. L’ente, infatti, non ha ancora concesso la proroga fino alla fine del 2016, mentre molti altri comuni del circondario lo hanno già fatto. A denunciare il rischio grave che corrono 140 famiglie è stata la segreteria interprovinciale della Cisl. “Un licenziamento di massa che nella storia di Licata – scrive il sindacato -, è secondo soltanto alla chiusura del polo industriale ex Alos”.