Gianfilippo-Bancheri_-300x400<<Fare allarmismo non mi piace, ma la situazione non è certamente rassicurante>>. Così il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri, in merito alla chiusura momentanea della discarica Timpazzo.

Stamani in Prefettura si è tenuto un tavolo tecnico per fare il punto della situazione che si è venuta a creare. Erano presenti i sindaci dei Comuni di Gela, Sommatino, Delia , Riesi, Mazzarino,, Niscemi, Butera e Piazza Armerina, soci della SRR4 Caltanissetta Provincia Sud. Presenti inoltre il direttore dell’Arpa CL, dottor Daniele Parlascino, il dirigente del settore Ambiente della Provincia, ingegnere Francesco Toscano, il responsabile tecnico della discarica “Timpazzo” ing. Montagnino.


<<Da parte nostra – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri, presente alla riunione – abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere fare e siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, come sindaci, per scongiurare situazioni che potrebbero diventare in seguito più complicate da affrontare con i mezzi a nostra disposizione.

A coordinare i lavori del tavolo tecnico è stata la Vice Prefetto, dottoressa Giuseppa Di Raimondi, che ha sentito i sindaci e i dirigenti tecnici dei rispettivi servizi ambientali presenti all’incontro.

<<Stamani – ha detto Gianfilippo Bancheri – abbiamo fornito, alla Vice Prefetta, le informazioni tecniche necessarie e offerto la nostra collaborazione affinché si possa procedere spediti ad una risoluzione della difficile situazione che si è venuta a creare e che stà creando seri problemi ai comuni colpiti dal provvedimento di chiusura. Purtroppo, è bene dirlo, i sindaci non possono fare di più perché non hanno alcun potere in merito. In altre parole i sindaci, in questo momento, non possono riaprire la discarica e neppure vi possono far conferire i rifiuti raccolti. Questa decisione spetta solo al Dipartimento Regionale delle acque e dei rifiuti ed al quale abbiamo riposto, in questo momento,tutte le nostre residue speranze>>.

Una soluzione è stata indicata durante l’incontro. A proporla è stato l’ingegnere Montagnino, responsabile tecnico della discarica “Timpazzo”. Si tratta della riapertura di una delle due vasche della discarica, quella denominata “C_D”.

<<Mentre nella vasca “B” – ha spiegato Montagnino – sono stati già raggiunti i limiti di progetto ed è stata provvisoriamente chiusa, nella vasca “C-D” vi è ancora una capacità residua di oltre 40 mila metri cubi. In questa vasca sono stati completati interventi di messa in sicurezza per cui, prima della riapertura, necessiterebbe un piano di monitoraggio concordato con l’Arpa ST di Caltanissetta>>.

<<Ciò che è stato chiesto – ha detto Bancheri – è di riaprire la vasca “C-D” in contemporanea con il monitoraggio, senza aspettare la fine del periodo previsto per il monitoraggio ( stimato in un anno). Ciò consentirebbe un periodo di circa 8-9 mesi (in via presuntiva) al servizio de9i Comuni della SRR4 per il conferimento dei rifiuti indifferenziati. Tale periodo è legato alla quantità della differenziata raccolta. Se aumentano questi aumenta anche il tempo disponibile per conferire in discarica>>.