“Vogliamo dare il nostro contributo affinche’ cambino la cultura e le politiche sull’immigrazione” perche’ il “prezzo delle politiche di chiusura le pagano anche le piccole comunita’, come Lampedusa, Lesbo e le altre”. Cosi’ il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, durante il confronto dal titolo “La responsabilita’ e le scelte: l’Europa e il servizio pubblico di fronte alle migrazioni”, inserito nella giornata conclusiva del 68esimo Prix Italia, che si svolge proprio sull’isola. “Nonostante il naufragio del 3 ottobre 2013 fece pronunciare all’allora presidente della Commissione Ue, Barroso, inginocchiato davanti alle bare, la frase ‘mai piu”, da allora ad oggi il rapporto Unchr dice che ci sono stati oltre 11mila morti – ha aggiunto -. Uno stillicidio di perdite di vite umane, oltre la tensione che suscita il grande naufragio del 3 ottobre 2013, che ormai si e’ sopita”. “Ogni giorno ci sono morti, e muoiono in tutti i modi, non solo annegati”, ha proseguito Nicolini.