Le Infrastrutture rappresentano un complesso di beni capitali, che forniscono servizi indispensabili per il funzionamento del sistema economico territoriale. La costruzione ed il miglioramento di strade, ferrovie, ospedali, poliambulatori, centri sociali e culturali, impianti per la salvaguardia dell’ambiente, e la riqualificazione e rigenerazione delle aree cittadine, accompagnano e sospingono la crescita del benessere economico, attraggono capitali e movimenti di persone, oltre a migliorare la tenuta delle relazioni sociali. Viceversa se queste mancano e non si provvede alla loro realizzazione, ne risente la produttività dell’intero sistema territoriale, con una conseguente lenta ma costante ed inesorabile crisi economica e profondo disagio sociale.

L’Osservatorio ETHIKOS per il Territorio APS, presenta lo Studio allegato, rappresentando la situazione nei territori, riportando dati statistici sullo stato attuale – che vede oggettivamente le province di Agrigento, Enna, Caltanissetta  in una condizione di sottosviluppo, rispetto alle province di Palermo, Catania, Messina, che sono fra le prime 35 province d’Italia –  sugli investimenti in infrastrutture effettuati negli ultimi 8 anni e sulle progettazioni e programmazioni di spesa in parte avviate a seguito di pianificazioni finanziarie previste con atti di legge.

Orbene dalla lettura dei progetti e fondi assegnati per miliardi di euro, per i prossimi anni, si riscontra che talune province (su dette) si avvantaggeranno sempre più; mentre rimarrà per le Altre la condizione peregrina, involutiva e mortificante, destinandole al peggioramento, rispetto alle su dette che accresceranno la loro buona posizione nel contesto italiano ed europeo.  Dai dati espressi si cerca una  o più ragioni, fra cui il ritenere probabile che talune province siciliane esprimano una Governance e capacità istituzionale più efficace rispetto alle Altre.