Al comune di Ravanusa via libera del Consiglio Comunale al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, al Documento di programmazione economica della giunta D’Angelo e al Bilancio di previsione del triennio 2019-2021.

Traguardo importante per la giunta guidata da Carmelo D’Angelo che supera agevolmente, con la maggioranza di undici consiglieri comunali su sedici, l’esame del bilancio di previsione e degli atti propedeutici in due distinte sedute.


Nella prima seduta, in cui si è discusso di Piano Triennale delle Opere Pubbliche, è stato l’assessore al ramo Guido Muratore ad elencare tutte le opere inserite nella programmazione, di cui moltissime nell’elenco annuale, hanno già la copertura finanziaria per investimenti che si aggirano intorno ai venti milioni di euro.

Nella seduta successiva in cui è stato presentato il Bilancio, sono stati il Sindaco D’Angelo in prima persona e l’assessore alla pubblica istruzione ed alla solidarietà sociale, Tonino Nobile, ad argomentare sulla programmazione e sugli obiettivi prefissati dalla giunta per l’anno in corso.

Un bilancio di circa 30milioni di euro, due terzi per investimenti volti alla riqualificazione ed al superamento del dissesto idrogeologico e dieci milioni per la spesa corrente. Da questi dati è partita la relazione del Sindaco che ha sottolineato che Ravanusa è uno dei pochi comuni in cui la bilancia pende dalla parte degli investimenti e che quest’anno si apriranno tanti cantieri: dal social housing e riqualificazione del quartiere San Michele che prevede un investimento di tre milioni e mezzo di euro, alla riqualificazione ed efficientamento energetico della scuola Don Bosco per un milione e settecenomila euro, all’adeguamento sismico della scuola Manzoni per un milione e seicentomila euro, alla ristrutturazione degli alloggi popolari di Via Veneto per un altro milione di euro. Ed ancora i lavori di efficientamento energetico del Museo Lauricella, del Centro Diurno per Anziani di Via Iacona e del Palazzetto dello Sport per altri tre milioni di euro fino ai lavori di consolidamento del centro abitato per circa sette milioni di euro.

Il Bilancio prevede anche le risorse per la sistemazione attraverso i cantieri di lavoro delle zone di Via Arancio ed il ricorso all’indebitamento, qualora non si trovi una soluzione alternativa, per sistemare le strade a valle di Viale Lauricella.

Un bilancio che trova al suo interno anche le spese per la raccolta dei rifiuti che quest’anno costerà al comune di Ravanusa circa un milione e mezzo di euro, costi calmierati, nonostante i conferimenti in discarica, grazie alla gestione in house della Ravanusa Ambiente Risorse.

E proprio dalle mancate entrate della Tari e di altre tasse comunali si è discusso per il mancato introito e per l’anticipazione di cassa e per tali ragioni alcuni consiglieri comunali, oltre ai revisori dei conti, hanno spinto l’amministrazione ad aumentare la task force per scovare gli evasori ed evitare questo inutile aggravio sul bilancio comunale.

“Sono soddisfatto” – ha dichiarato il Sindaco D’Angelo – “per l’approvazione e la condivisione da parte della maggioranza di questi Documenti di programmazione e finanziari che consentiranno al Comune di procedere speditamente per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.

Anche il capogruppo di maggioranza, l’Avv. Nino Gambino, esprime “un plauso all’amministrazione e l’auspicio che da tutti gli investimenti messi in campo dall’amministrazione possa scaturire un impulso all’economia locale ed allo sviluppo socio-economico del territorio ravanusano.