Il Consiglio Comunale di Ravanusa ha dato il via libera al Bilancio Consuntivo 2018 proposto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Carmelo D’Angelo, che già aveva approvato lo schema del rendiconto per l’esercizio 2018, con delibera del 27 agosto 2019,.

Ad illustrare ampiamento la proposta sono stati lo stesso capo dell’amministrazione ed il Responsabile degli Affari Finanziari del Comune di Ravanusa, Pietro Marchetta che hanno ribadito che il Comune non è da considerarsi strutturalmente deficitario e che, anzi, il risultato di amministrazione al 31/12/2018, è migliorato, rispetto a quello al 31/12/2017, per un importo pari ad € 616.312,66.


Il Bilancio consuntivo aveva avuto anche il parere favorevole dell’organo di revisione contabile che ha dato il via libera oltre che il disco verde della Banca Dati dell’Amministrazione Pubblica (BDAP) a cui lo schema è stato sottoposto alla procedura automatica dei controlli di coerenza che ha dato “esito positivo”.

Il Sindaco ha illustrato gli importanti obiettivi raggiunti ribadendo il fatto non secondario che rispetto alla spesa corrente sono di gran lunga superiori le spese per investimenti e che grazie alla programmazione e alla risorse reperite dall’amministrazione attiva sono molte le opere programmate e finanziate che sono partite già dal 2018 e che stanno trovando realizzazione in questi anni. Dal recupero del dissesto idrogeologico nella zona a valle dell’abitato, alla riqualificazione urbana grazie all’housing sociale nel quartiere di San Michele, alla ristrutturazione della biblioteca, del museo, del palazzetto dello sport all’adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle scuole.

Il Sindaco non ha fatto mistero che l’unico problema, comune con tante altre amministrazioni del meridione, è quello del ricorso all’anticipazione di cassa.

Un problema – ha dichiarato il Sindaco – causato dal ritardo dei trasferimenti statali e soprattutto regionali che vengono rinviati di mese in mese, spesso senza certezza dell’entità, ma sempre con ritardo. A questo si aggiunge – ha dichiarato Carmelo D’Angelo  – la difficoltà nella riscossione dei crediti vantati e la congiuntura economica che rende più difficile la riscossione dei tributi, nonostante si debbano, giustamente, mantenere e pagare i livelli dei servizi come la raccolta differenziata e le rette di ricovero per i disabili. Per non parlare – ha chiosato il primo cittadino – dei debiti ereditati da Tre Sorgenti, Dedalo, Ipab e da espropri di decenni orsono non pagati che spesso causano pignoramenti di ingenti somme delle casse comunali.

Il consiglio comunale ha condiviso la relazione del Sindaco ed ha votato il Bilancio Consuntivo 2018 con dieci voti favorevoli, tutti quelli del gruppo Andiamo Avanti, contro i cinque dell’opposizione.