Il Comune di Ravanusa sta provvedendo ad inviare gli avvisi di accertamento TARI riferiti all’anno 2014. Un lavoro necessario e minuzioso da parte degli uffici coordinati dal Responsabile degli Affari Finanziari, Pietro Marchetta, finalizzato a scovare l’evasione e a recuperare gli omessi pagamenti di chi, pur avendo usufruito del servizio, non ha pagato la bolletta dei rifiuti.
Alcuni cittadini, però, hanno lamentato il fatto che alcune bollette presentano importi sproporzionati relativamente soprattutto alle seconde case o ai locali a disposizione che, va ricordato, dal 2014, con l’introduzione della Tari al posto della Tarsu, subiscono una diversa tassazione.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo D’Angelo, non si è fatta sorda alle richieste della cittadinanza ed ha immediatamente convocato una riunione di giunta, presenti il vicesindaco Carmina, gli assessori Alaimo, Muratore e Nobile, estesa al responsabile finanziario ed ai dipendenti dell’ufficio tributi. Riunione alla quale ha partecipato anche il capo gruppo di maggioranza, Avv. Nino Gambino.
Dalla lunga discussione che si é protratta per l’intera mattinata di venerdì l’amministrazione ha fatto emergere che, in effetti, a causa di una non corretta interpretazione ed applicazione del regolamento consiliare il coefficiente della parte variabile del tributo ha fatto da moltiplicatore sulle bollette delle seconde case recapitate ai cittadini e pertanto gli importi potrebbero risultare maggiorati rispetto al dovuto.
L’amministrazione comunale ha detto chiaramente che é irragionevole ed illogico applicare la quota variabile ad eventuali seconde o terze abitazioni dello stesso comune per i residenti che non possono produrre più rifiuti rispetto a quelli attribuiti all’abitazione principale. Quindi la TARI delle abitazioni secondarie per le utenze domestiche dei cittadini residenti nel Comune di Ravanusa dovrà essere determinata esclusivamente dal calcolo della parte fissa e non dalla parte variabile già computata per l’abitazione principale.
Abbiamo concordato con gli uffici finanziari – ha dichiarato il sindaco Carmelo D’Angelo – di creare un ufficio speciale per rettificare le bollette Tari sulle seconde abitazioni. Daremo anche la possibilità – ha continuato il primo cittadino – di chiedere una rettifica online.
L’iniziativa é stata condivisa dal capogruppo di maggioranza, Nino Gambino, e da altri consiglieri che hanno proposto di sostenere l’azione dell’amministrazione attiva con una mozione ad hoc in consiglio comunale.