Il Tribunale del Riesame di Palermo ha accolto l’appello della Procura e ha ordinato gli arresti domiciliari per il deputato regionale siciliano dei Popolari e autonomisti Carmelo Pullara.
L’esponente politico di Licata, è indagato nell’ambito dell’inchiesta “Sorella sanità”, su una serie di presunte corruzioni e turbative d’asta (è proprio questo il reato contestato a Pullara) nell’ambito degli appalti per le forniture a ospedali e aziende sanitarie provinciali.
“Non posso crederci! – dichiara Carmelo Pullara – Ho assistito personalmente all’udienza e devo dire che tutto mi aspettavo tranne che questa decisione anche perché le argomentazioni portate avanti dalla pubblica accusa in fatti ed atti non risultano vere. Ciò non di meno le decisioni si accettano. Con fiducia attenderò il giudizio della cassazione sperando di mettere fine a questa per me assurda vicenda.”