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Anni fa mi sono accostata a questa esperienza politica, che era del tutto nuova per me, con entusiasmo e la fiducia di potere operare fattivamente nell’interesse dei cittadini.

Tuttavia le aspettative che avevo di impegnarmi per dare un contributo alla mia città sono state tradite, non certamente per mia volontà.


Dobbiamo essere sinceri con noi stessi, e ammettere mi rivolgo ai miei colleghi consiglieri di maggioranza, che questa Amministrazione tutto accentra: ogni ruolo, ogni scelta politica, ogni potere.

Mi sono resa conto, con un po’ di ritardo, devo ammetterlo, che non c’è mai stata e non c’è tuttora alcuna condivisione di intenti e obiettivi né della progettualità necessaria a conseguirli.

Non c’è spazio ne’ ascolto per le proposte fatte da ogni singolo consigliere e che non derivino direttamente dai vertici .

C’è sempre stata , una collaborazione del tutto apparente, rispetto al contributo che ognuno di noi ha cercato di dare sui temi di maggiore rilevanza politico-amministrativa: tutto resta chiuso e matura all’interno del solito gruppo ristretto e autoreferenziale che ogni cosa decide.

Come ad esempio oggi, caro Presidente e Sindaco, non comprendo le ragioni di questo Consiglio Comunale con modalità telematiche, dopo che, la maggioranza dei consiglieri comunali si era espressa di riunirci in presenza rispettando tutte le norme di sicurezza igienico-sanitarie

Oggi si dovrebbero discutere e decidere questioni di fondamentale importanza come

Piano triennale delle Opere Pubbliche 2020/2022 ed elenco annuale 2020;

Proposta di non individuazione di aree e fabbricati da destinare alla residenza , alle attività produttive e terziarie Anno 2020;

Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari periodo 2020/2022;

Approvazione Documento Unico di Programmazione 2020/2022;

Approvazione Bilancio di Previsione esercizio finanziario anni 2020/2021/2022

argomenti di massimo interesse per la nostra comunità.

Non comprendo affatto le ragioni di tale decisione, ……. se non pensando e riconfermando che evidentemente, per alcuni, si reputano superfluo il dibattito ed il confronto e la presenza di chi potrebbe ANZI …. dovrebbe decidere, la verità è che la decisione è stata assunta altrove ed appartiene solo ad alcuni, ed è ancora più grave che i consiglieri di maggioranza, passivamente, permettano tutto ciò.

Il ruolo di Consigliere di un Ente locale che è sulla carta primario ai fini della gestione dell’Ente stesso ma anche di grande responsabilità nei riguardi degli Elettori, è stato, invece, ridotto a sterili dichiarazioni di voto resi  per il compiacimento di qualcuno.

Ecco, la sottoscritta verso i propri elettori ha sempre sentito fortissimo il dovere di onorare il voto concessomi adoperandomi senza riserve per il bene e l’interesse della collettività.

Nei fatti tuttavia mi è stato impossibile agire efficacemente nell’interesse dei Ravanusani le cui aspettative in ultima analisi sento di avere deluso se non addirittura tradito.

Guardando al futuro di questa Amministrazione non scorgo, purtroppo, alcuna possibilità di cambiamento: non intravedo la possibilità di un effettivo rispetto del ruolo che sin qui ho ricoperto né di una opportunità di servire realmente i miei concittadini.

Pertanto, rifiutandomi di continuare a figurare quale semplice numero con lo scopo di rafforzare le decisioni di altri, condivise o non, mi dimetto con effetto immediato dal mio ruolo di Consigliere del Comune di Ravanusa.

Ho riflettuto a lungo prima di giungere a questa decisione che è del tutto irreversibile.

Ho a lungo meditato sul senso del mio ruolo all’interno di questo Consiglio e sulla reale possibilità per me in quest’organo collegiale di potere essere d’ausilio effettivo e concreto, seppur con i miei limiti, per il mio paese e i miei concittadini.

E alla fine sono pervenuta alla conclusione che il mio ruolo di Consigliere del Comune di Ravanusa sia stato relegato a quello di mera comparsa.

Sono pervenuta alla conclusione che, pur desiderandolo massimamente, non mi sia mai stata concessa la possibilità di essere o anche solo di provare ad essere una vera occasione di miglioramento per la comunità in cui sono nata e cresciuta e che amo profondamente.

Pertanto mi dimetto dal mio ruolo.

Mi dimetto non senza sofferenza e, concedetemelo, delusione.

In questi anni del mio mandato è stata fondamentale la collaborazione fra me , i dipendenti e dirigenti con questo colgo l’occasione per ringraziarli tutti senza la quale l’Ente non sarebbe riuscito a dare risposte ai  cittadini .

Un mio sincero ringraziamento e la mia profonda gratitudine per la fiducia e la preferenza ricevuta negli ultimi 7 anni va’ a tutte le elettrici ed elettori il mio rammarico è quello di non poterli rappresentare e servire degnamente e utilmente come avevo promesso e mi ero prefissata.

Un’ultima considerazione mi sia concessa.

Nei giorni scorsi un articolo su un quotidiano ha insinuato che il mio voto contrario, nell’ultimo Consiglio Comunale, celasse la mia ambizione a ricoprire la carica di assessore, nulla di più falso …..il mio voto contrario è stato per i motivi che ho esposto prima ed il rispetto per me stessa…..chi ha dato quell’articolo alla stampa ha MENTITO SAPENDO DI MENTIRE….

Del resto è cosa ben nota, quanto meno alla sottoscritta, la mia incompatibilità alla carica assessoriale in quanto legata da vincoli di parentela con il primo cittadino.

Pertanto placate gli animi e, se potete, la lingua con l’invito ad apprezzare, se riuscite, chi ancora agisce, opera e vota coerentemente al proprio onesto sentire.

Rago Maria Teresa