Riceviamo nota dal segretario PD di Ravanusa, Vittorio Cavalcanti che integralmente pubblichiamo:

Il servizio idrico è un servizio pubblico essenziale che deve essere gestito dagli enti pubblici preposti a favore di tutti i cittadini, garantendo efficienza ed economicita’.


In questi mesi, dopo anni di battaglie per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico, l’AICA, la nuova società, a totale partecipazione pubblica,  si è fatta carico del servizio.
Era prevedibile un passaggio complicato, viste le note vicende che hanno caratterizzato la gestione privata del servizio.

Oggi è più che mai importante iniziare con il piede giusto, con la necessaria sinergia di tutti i Comuni e con la partecipazione attiva e concreta della Regione Siciliana che non può limitarsi ad impegni normativi ma che deve assicurare il coordinamento di un servizio che ha portata regionale.
Questi, a parere nostro, devono essere i primi passi che devono essere mossi:
1.  Razionalizzazione dei costi di approvvigionamento dell’acqua,  troppo alti;
2. Individuare soluzioni complementari che consentono l’ampliamento dell’offerta nel mercato delll’acqua e quindi una riduzione del prezzo;
3. Attuare un piano di investimenti per l’ ammodernamento della rete idrica che mira ad eliminare gli sprechi di acqua, divenuti insostenibili. Ogni 100 lt di acqua distribuita se ne dispedono 30 lt. Il PNR rappresenta un’ occasione irripetibile per raggiungere questo obiettivo;
4. Attuare un piano di coordinamento tra AICA e Comuni,  per le manutenzioni ordinarie di carattere comunale, al fine di assicurare all’utenza interventi tempestivi a costo conenuto;
5. Mettere in campo un virtuoso piano di riscossione delle tariffe, per assicurare a tutti i cittadini il pagamento del servizio ad un costo equo e sostenibile. Pagare tutti per pagare meno.

La gestione pubblica del servizio idrico è stata un’importante conquista. La grande sfida è quella di avere un servizio efficiente ed economico.