Nell’anniversario della morte del giudice Rosario Livatino, una delegazione del Consiglio Superiore della Magistratura – composta dal vicepresidente Fabio Pinelli, dai consiglieri Enrico Aimi, Marco Bisogni, Felice Giuffre’, Antonino Lagana’, Rosanna Natoli, dal segretario generale Alfredo Pompeo Viola e dal consigliere giuridico del vicepresidente Andrea Apollonio, oggi e domani si rechera’ in visita ai luoghi della memoria del magistrato ucciso in un agguato mafioso il 21 settembre 1990 (primo magistrato a diventare beato nel 2021), per poi proseguire con gli uffici giudiziari di Agrigento, Caltanissetta, Gela e Catania. Doggila delegazione sara’ alle 11.15 a Canicatti’, per una visita alla cappella del beato Livatino e alle 12, insieme alle autorita’ locali ad Agrigento, per deporre una corona e rendere omaggio al giudice Livatino nel luogo dell’agguato, sotto la stele intitolata alla sua memoria. Alle 13, poi, iniziera’ la visita agli uffici giudiziari di Agrigento, dove la delegazione del Csm sara’ accolta dal presidente del tribunale Piero Maria Falcone e dal procuratore della Repubblica Giovanni Di Leo e incontrera’ i magistrati nell’Aula intitolata a Livatino; seguira’ una visita alla ‘Stanza della memoria’ e alla casa museo del giudice Livatino a Canicatti’. Alle 17.30 la delegazione del Csm sara’ a Racalmuto, per partecipare al convegno “A ciascuno il suo. La (impossibile?) fiducia nella giustizia” presso la Fondazione Leonardo Sciascia.
Venerdi’ 22 settembre, invece, la delegazione del Csm sara’ alle 9.00 in visita agli uffici giudiziari di Caltanissetta, dove sara’ ricevuta dal presidente della Corte d’appello Maria Grazia Vagliasindi e dal procuratore generale facente funzioni Antonino Patti e incontrera’ presso l’Aula Magna tutti i magistrati del distretto. Alle 12.00 la delegazione si rechera’ al tribunale di Gela, dove sara’ ricevuta dal presidente del tribunale Roberto Riggio e dal procuratore della Repubblica facente funzioni Lucia Musti, mentre in Aula Moscato incontrera’ i magistrati del tribunale e della procura. Alle 15 la delegazione giungera’ al Palazzo di Giustizia di Catania, dove sara’ ricevuta dal presidente della Corte di appello di Catania Filippo Pennisi e dal procuratore generale facente funzioni Carlo Caponcello. Presso la Biblioteca della Corte, infine, incontrera’ i magistrati del distretto.