L’alcolismo è un comportamento in forte crescita tra i giovani. “Bevi responsabilmente” è il motto lanciato da Fipe-Confcommercio e dall’ Associazione nazionale magistrati per promuovere consapevolezza e buone pratiche sia nei confronti dei clienti, in particolare i più giovani, sia dei gestori e dipendenti di bar e ristoranti coinvolti nell’attività di somministrazione.
“Oggi vogliamo parlare ai giovani. Purtroppo il bere in maniera smisurata ha portato ad episodi sgradevoli, risse e incidenti mortali. Dobbiamo inculcare le pratiche del bere in maniera corretta, ma anche e sopratutto di qualità; è necessario debellare l’abusivismo, perchè dobbiamo ricordare ai ragazzi che ci si può divertire senza eccedere”; ha dichiarato Gabriella Cucchiara Fipe-Commercio.
Bere responsabilmente significa cercare di bere meglio, significa valorizzare il lato sano e comunitario della vita sociale. Gli operatori del settore devono essere formati, i pubblici esercizi sono i primi interessati affinchè il consumo di alcol sia orientato al senso di responsabilità combinato agli interessi economici propri di ogni attività.
Al convegno, che si è svolto presso il museo Grippo, ha partecipato l’Abi, associazione barman italiani con il vice coordinatore Salvatore Siracusa che ha dichiarato: “Quando si beve si deve anche mangiare. Il bere è come un piatto di pasta, perchè si deve assaporare e si deve gustare. Noi operatori del settore dobbiamo rafforzare il rapporto con il consumatore”.
Tra gli altri hanno partecipato Giuseppe Caruana, presidente di Confcommercio Agrigento, Maria Teresa Maligno, sostituto procuratore generale di Palermo, il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo. A moderare l’incontro il giornalista, Domenico Vecchio.