Diventano definitive le condanne per bancarotta fraudolenta nei confronti di due imprenditori di Racalmuto. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. Lo ha stabilito la Cassazione che ha rigettato i ricorsi avanzati dalla difesa sostenuta dagli avvocati Pierluigi Cappello e Raffaela Palermo
Secondo l’impianto accusatorio padre e figlio avrebbero “svuotato” le casse di due aziende per un importo complessivo di circa tre milioni di euro. Le aziende in oggetto sono, successivamente, state raggiunte da provvedimento di sequestro.