Il pittore aragonese Gerlando Meli ha donato un suo quadro al cantante Max Gazzè che si è esibito a Raffadali in occasione della recente festività del Primo Maggio. L’opera donatagli dal titolo “Un giorno d’estate” è dallo stile dell’astratto informale. Il cantante Max Gazzè, nell’occasione, ha gradito il gesto congratulandosi per il suo stile pittorico, la sua tecnica e i suoi colori. Gerlando Meli si conferma, oggi più che mai, il pittore delle Star: non si contano più ormai i personaggi che custodiscono un suo quadro. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha definito Meli “ il pittore dei sogni”. Le sue opere si trovano nelle case di personaggi dello spettacolo, della cultura, della politica dell’arte, dello sport e perfino alcuni Papi, e poi ancora gli ex presidenti della Repubblica Ciampi e Napolitano, Berlusconi, Berti, Morandi , Al Bano, Il Volo, Moratti, Placido, Guardì, Venditti, Koll, Russo, Orfei, Cugini di Campagna , Collage, Tatangelo, Bennato, Villa, Belli, Ron, Little Tony, Cutugno, Drupi, Risali e tanti altri. Le opere di Meli figurano in molti musei, in collezioni pubbliche e private. Ha esposto a New York , Vienna, Germania, Malta , Montecarlo, Melbourne, Parigi e in Italia ottenendo premi e riconoscimenti. In una nota Giovanni Maragliano, critico d’arte scrive così del pittore. “La tela che non ha bisogno di cornice. La forma astratta pittorica del maestro Meli è caratterizzata da tratti di linee che si intersecano in un abbraccio sinuoso con assenza di spigolature in un incontro armonioso e ondulato di uno zampillio di colori fluorescenti che evocano e stimolano pensieri ancestrali nell’ammiratore riportando lo stesso in uno stato onirico di piacevole ebbrezza. Il colore azzurro dello sfondo valorizza la brillantezza dei colori sovrastanti, smorzando i contrasti di colori delle linee rendendo luminescenti anche quelli più scuri. Lo sfondo, considerato l’origine del tempo, richiama gli elementi della natura (la volta celeste governata dagli astri) che determinano il fato-circostanze delle vicissitudini umane, rappresentati dai colori sovrastanti. All’interno di questa cornice si sviluppano i temi dell’uomo con i suoi legami interpersonali che sono la genesi degli stati d’animo. Possiamo definirlo un contenitore-CAUSA (lo sfondo) che racchiude e determina un altro tema (le linee- EFFETTO)”.