Hanno un nome e un volto i protagonisti della violenta rissa che, nella notte tra sabato e domenica, ha seminato il panico a Naro. I Carabinieri della Compagnia di Licata, al termine di un’indagine rapida ma approfondita, hanno identificato le diciassette persone coinvolte nello scontro avvenuto in via Padre Favara. Si tratta di nove uomini e otto donne, tutti di nazionalità rumena, appartenenti a due distinti nuclei familiari. Tra loro figurano sia maggiorenni che minorenni.
L’intero gruppo è stato denunciato: per gli adulti gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Agrigento, mentre la posizione dei minorenni è ora al vaglio della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. Le accuse ipotizzate sono pesanti: rissa aggravata e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, lo scontro è stato particolarmente brutale: sono stati utilizzati coltelli e spranghe per colpire gli avversari, aggravando la violenza e causando lesioni gravi ad alcuni dei partecipanti.
Il bilancio della notte di sangue conta sei feriti, tutti soccorsi presso il pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì. Tra loro, un giovane di 21 anni ha riportato le conseguenze più gravi: sottoposto a un delicato intervento chirurgico d’urgenza, si trova ora ricoverato in Rianimazione. Le sue condizioni restano critiche.