Mai visto un Assessore ai Trasporti così disinteressato al trasporto merci su gomma. Nonostante più dell’85% delle merci siciliane viaggi su strada.

In questi giorni abbiamo appreso dai media che l’Assessore regionale alle infrastrutture Aricò ha avviato il salvataggio e il rilancio dell’AST (azienda siciliana trasporti) tramite lo strumento della società in house. Condividiamo l’esultanza dell’Assessore per avere salvato il trasporto pubblico locale mentre però continuiamo ad assistere all’abbandono del trasporto merci su gomma. La Consulta regionale per l’autotrasporto non viene convocata da oltre 6 mesi e non perché il settore non abbia problemi ma per l’inerzia e il disinteressamento dell’Assessore Arico’. I problemi di viabilità procurati dai cantieri lungo le strade e autostrade siciliane sono solo gli ultimi in ordine di tempo, molti altri purtroppo aspettano la soluzione, come l’ETS che le imprese continuano a sobbarcarsi, le somme aggiuntive promesse sul combinato strada – mare, l’assenza di aree di sosta per mezzi pesanti, la carenza di autisti. Abbiamo in più occasioni evidenziato tali problemi e le possibili soluzioni ma oltre alle promesse non abbiamo visto nulla.
Ricordiamo che oltre l’85% dell’economia siciliana è mossa dall’autotrasporto e dalla logistica siciliana, e dal suo indotto: evidentemente l’Assessore ritiene che il trasporto dei pendolari e dei fuori sede, materie a cui si dedica con passione, siano più importanti della sopravvivenza economica della Sicilia. Con questo non si vuole sminuire gli ambiti a cui si dedica l’Assessore ma pretendiamo di essere considerati almeno alla pari. Confidiamo che l’Assessore convochi la Consulta prima che gli uffici non siano più operativi a causa delle ferie estive del personale.


Salvatore Bella Aitras