centenariL’aria  canicattinese sembra essere una delle più salubri di tutta l’Isola, a dimostrarlo è un evento più unico che raro, due compleanni centenari  festeggiati insieme nel santuario Madonna dell’aiuto.  A spegnere le cento candeline sono stati  Biagio Fichera e Salvatore Lauricella entrambi classe 1909,  un esempio di longevità che ha dato gioia a tutta la collettività.
Nella piccola chiesetta di campagna, sono interventi il Sindaco Vincenzo Corbo, il vice sindaco Gaetano Rizzo e il maresciallo della  polizia municipale, Calogero Pontillo. Le autorità comunali hanno consegnato una targa ricordo ai due centenari con l’invito a ripresentarsi sul posto tra altri cento anni. A celebrare la santa messa è stato don Lillo Capobianco, che  ha evidenziato le doti umane ma soprattutto la forte fede che contraddistingue i due nonnini. Tutte le domeniche infatti, il signor Biagio e il signor Salvatore, si recano in chiesa ad ascoltare la Santa Messa e la serenità dei loro sguardi infonde fiducia e coraggio. I due arzilli canicattinesi hanno rallegrato tutti i presenti raccontando qualche aneddoto che ha caratterizzato il loro secolo di vita. Non sono mancate le classiche domande sul segreto della loro longevità alle quali gli arzilli  “giovanotti” hanno risposto in maniera decisa: “Amare la vita ed avere fede, questa è la ricetta per vivere a lungo”. Il comitato Madonna dell’aiuto e l’Amministrazione comunale di Canicattì, domenica  sera, hanno voluto ricordare questo importante anniversario,  con una festa in onore dei due longevi canicattinesi