gioacchinoCarissimi Amici del Bar dello Sport, inizio questa nuova esperienza con voi, qui su Canicattìweb.com, ponendo alcuni semplici quesiti sulle sorti di quella che ad oggi, e’ la squadra più amata d’Italia, la Juventus.Lo faccio, a nome dei circa 14 milioni di tifosi che continuano a seguire le gesta di campioni affermati e (si spera) futuri, che stanno cercando di riportare ai vertici quella che e’ tuttora considerata la squadra simbolo del calcio italiano.

Ma e’ proprio qui che iniziano i miei interrogativi: e’ giusta la strada che si sta percorrendo? Si fa bene a puntare sul mix tra campioni affermati e giovani promesse? La nuova dirigenza, e’ in grado di assolvere al meglio questo ruolo?

C’e’ la voglia da parte della proprietà di continuare a mantenere la squadra ad altissimi livelli? Io penso, che l’unica persona che possa davvero darci delle risposte, sia proprio l’Ing. John Elkann, al quale e’ stata affidata la gestione della cassaforte di famiglia, della quale la Juventus, fa da sempre parte. Il calcio di oggi, e’ ormai rappresentato ai vertici, da alcuni team che hanno alle proprie spalle, magnati di diverse nazionalità, pronti a spendere e spandere pur di arrivare a trionfare nelle massime competizioni nazionali ed internazionali, ed non e’ certo che oggi, la juve, voglia e possa farlo, nonostante l’attuale dirigenza, dimostri una grande volontà nel far rinascere una squadra che, appena 24 mesi fa, veniva travolta da uno tsunami, dal quale non tutti sarebbero stati capaci di riprendersi.

Ma accanto alla volontà, ci vuole la giusta competenza calcistica, e qui a mio modo di vedere, i nuovi dirigenti, hanno mostrato parecchie lacune., sia sotto il profilo della gestione del gruppo, sia con la scelta di un allenatore che, pur essendo dotato di grande competenza, spesso non ha saputo dare alla squadra, i giusti equilibri tattici, ed ha avallato delle scelte di mercato, quantomeno discutibili, dimostratesi poi, il più delle volte sbagliate o poco adeguate al nome Juventus.

Ecco perché, credo sia arrivato il momento di affrontare una volta per tutte la questione, in maniera definitiva, spazzando via equivoci e malintesi, segnando con coraggio la traccia da seguire. Questo e’ quello che chiedo alla proprietà, percorrere il sentiero di una rinascita prestigiosa come la Juventus merita e come meritano quei circa 14 milioni di tifosi che oggi, orgogliosamente, si dichiarano juventini. A lei , Ing. Elkann, l’indicazione della strada da percorrere.

Gioachino Asti