Gli operatori e i medici che svolgono il servizio notturno presso l’ospedale “barone Lombardo” di Canicattì protestano per la mancanza di sorveglianza durante la notte che spesso causa episodi di vandalismo e aggressioni. “ Gli episodi di vandalismo purtroppo in questo ospedale sono all’ordine del giorno – commenta uno dei medici in servizio – sono numerosi gli individui che si recano in ospedale sotto l’effetto di sostanze che ne alterano il normale stato psicologico. Questa gente spesso, ha reazioni istintive e violente contro il personale in servizio, specialmente nelle ore notturne. Più volte abbiamo fatto richiesta, ai vertici dell’azienda, di istituire un posto di polizia o quantomeno dei vigilantes che garantiscano un minimo di serenità a chi opera all’interno della struttura.
Purtroppo finora non abbiamo ricevuto la necessaria considerazione. Speriamo che la decisione di istituire un servizio di sicurezza non arrivi a seguito di un tragico epilogo”. Anche secondo il personale del 118, in servizio nella struttura 24 su 24, la sorveglianza è assolutamente necessaria per tutelare l’incolumità fisica degli operatori sanitari che rischiano, prima o poi, di rimanere vittime di qualche brutale aggressione. Due anni fa, lo ricordiamo, il primario del reparto di ostetricia e ginecologia venne aggredito da un genitore che lo accusava di aver cagionato la morte della propria creatura. Un episodio, la cui gravità suscitò le ire e le lamentele dei colleghi degli altri reparti i quali avrebbero sollecitato più volte l’azienda ad istituire un posto di vigilanza per evitare il ripetersi di simili fatti.