Grande Palermo a San Siro, ancora male il Catania
Passano le giornate ma ancora nessuno riesce a dare la vera sferzata al campionato. Infatti, sia il Milan che la Juventus perdono ma l’Inter, non riesce ad andare oltre il pari a Bergamo. I nerazzurri, forse un po’ scarichi dopo la vittoria decisiva ottenuta in Champions contro il Rubin Kazan che ha permesso il passaggio del turno, vanno in vantaggio con il solito Diego Milito, ma, anche complice l’espulsione di Snejder, si fanno raggiungere dalla formazione di Antonio Conte a 10 minuti dalla fine, non riuscendo a dare la vera frustata definitiva a questo campionato. L’occasione era davvero ghiotta, visto il contemporaneo ko delle 2 più dirette inseguitrici; il Milan, è costretto a dare lo stop alla sua lunga striscia positiva, grazie ad un Palermo davvero bello e finalmente convincente anche fuori dalle mura del Renzo Barbera. Il lavoro, tattico e soprattutto mentale operato da Delio Rossi in tal senso, sta, forse, iniziando a farsi vedere. Per quanto concerne i rossoneri, forse adesso, anche a causa dei tanti infortunati e del poco turnover compiuto sin qui da Leonardo, iniziano a pagare la stanchezza e la vera mancanza in rosa di valide alternative. Discorso a parte invece, secondo me, merita la Juventus; lì, a mio modesto avviso, si tratta più di un fattore mentale e di poca competenza calcistica mostrata dagli attuali dirigenti che di altro. Sul fatto che Ciro Ferrara avesse pochissima esperienza lo si sapeva già; ecco perché, considero davvero sconcertante che lo si sia lasciato da solo, senza l’ausilio di un vero uomo di campo, a gestire questa delicata rifondazione juventina. Se a tutto questo poi, aggiungiamo i numerosissimi infortuni che continuano a togliere all’allenatore bianconero tanti campioni ed il periodo nero che sta vivendo la squadra anche sotto l’aspetto degli episodi, diciamo che la frittata è fatta. Per il resto, miei cari amici del Bar dello Sport, dobbiamo purtroppo commentare, l’ennesimo passo falso del Catania che, nonostante il cambio in panchina fra Atzori e Mihailovic, non riesce a sbloccarsi e dopo Siena, perde in casa un altro importante spareggio salvezza con il Livorno. Adesso, la situazione inizia a farsi davvero complicata…
Saluti!!!
Gioachino Asti