Racalmuto e la sua area industriale, centinaia tra imprenditori e dipendenti, gridano aiuto per ottenere i necessari servizi. Da sindaco di Racalmuto vorrei proporre a tutti i cittadini di Grotte ed, ovviamente, anche di Racalmuto, un referendum per costituire un unico Comune, con tutti i vantaggi che ne deriverebbero.
Che ne pensate? se siete d’accordo suggerite anche il nome da scegliere per ribattezzare questa nuova creatura territoriale ed istituzionale. Non possiamo continuare ad andare avanti divisi, quando in realtà siamo uniti in tutto, dai matrimoni, agli affari, alla cultura ed in ogni attività sociale.
I campanilismi spesso ingenerano sterili ed improduttive contrapposizioni e quindi tanta povertà. Si può rilanciare prepotentemente una realtà geo-politico-economica, unendoci, Racalmutesi e Grottesi, per un unico grande obiettivo, un autentico futuro fatto di reale sviluppo socio-economico. Già con il raddoppio della strada statale 640, Agrigento Caltanissetta e con il possibile riutilizzo di quella vasta area industriale a ridosso della più importante arteria della Sicilia Occidentale, ricadente in territorio di Racalmuto, molti Grottesi stanno continuando, con maggiore slancio, invogliati dalla creazione di questa importante infrastruttura, ad insediarsi in questo strategico sito, con le loro attività imprenditoriali.
Il sottoscritto ha avviato un percorso burocratico-amministrativo con l ‘A.S.I. (Area di Sviluppo Industriale) e con l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, retto dall’imprenditore Marco Venturi. Il Consiglio Comunale di Racalmuto ha già, da alcuni mesi deliberato la disponibilità del Comune di Racalmuto delle aree industriali, per un necessario ed indispensabile progetto di urbanizzazione ed infrastrutturazione di un’area dove sono insediate, alcune già da tempo, decine di aziende artigianali, industriali, commerciali e di servizi che danno lavoro a qualche centinaio di persone.
Di queste aziende, molte sono di Grotte, oltre che di Racalmuto e di qualche altro paese vicino, quali Favara, Canicattì e Castrofilippo. Ecco perchè quest’area necessita di urgenti interventi, in considerazione del fatto che, tra l’altro si tratta di una zona che dagli inizi degli anni Ottanta è stata destinata dal Comune di Racalmuto, per 140 ettari, ovvero un milione e quattrocentomila metri quadri, come area destinata per le attività produttive. Adesso, a distanza di circa trent’anni di tale importante previsione urbanistica, necessita di un serio intervento di riqualificazione, visto che mai la Regione ha speso un solo centesimo in una zona che, spontaneamente, è stata scelta da decine di imprenditori per i loro insediamenti produttivi.
Adesso chiediamo con forza, possibilmente assieme al comune di Grotte, un immediato ed urgente intervento della Regione che, con i fondi dell’Unione Europea, potrebbe sin da subito destinare delle ingenti risorse economiche verso l’area industriale di Racalmuto che è teatro di una serie di iniziative economico-imprenditoriali, finora lasciate a sé stesse e rassegnate alla spontanea iniziativa soltanto di coraggiosi imprenditori, lo rbadiamo, per lo più Grottesi, oltre che Racalmutesi e dei paesi vicini.
Per un’area geografica che, per il suo intenso traffico veicolare e che oltre al raddoppio della strada stale Agrigento-Caltanissetta, sono previste le realizzazioni di alcune bretelle di collegamento parallele al rettilineo di oltre tre chilometri, in territorio di Racalmuto, sarebbe delittuoso non prevedere anche la creazione di aree di servizi a favore delle aziende oltre che industriali, presenti e future, anche commerciali. Ricordiamo che, sempre a ridosso di quest’area, al confine con Racalmuto, ma a qualche centinaio di metri da questa zona, insiste il secondo o terzo centro commerciale della Sicilia ed uno dei pochi autodromi attivi dell’Italia Meridionale.
Facciamo presente che, tra le altre cose, l’area in questione è attraversata anche dalla linea ferrata che collega Agrigento con Caltanissetta e Catania. Se questo vi pare poco, per potenziare una zona ad altissima vocazione imprenditoriale ed allora, meglio lasciar perdere ogni speranza di sviluppo. L’accorato appello io intendo rivolgerlo all’intero Governo Regionale e noi, ricordiamolo, in provincia di Agrigento, registriamo la presenza di ben tre assessori regionali, dei quali uno è anche Vice Presidente della Regione, oltre che originario di Racalmuto ed anche, piccolo particolare, mio parente.
Si tratta, come hanno ben capito, soprattutto i miei concittadini, oltre che i residenti nella provincia agrigentina, di Michele Cimino che, asiieme a Roberto Di Mauro e Luigi Gentile, potrebbero darci una seria mano d’aiuto, per supportare le iniziative imprenditoriali già presenti in questa strategica area industriale di Racalmuto. HELP, HELP, HELP, a tutto il Governo Regionale, quindi, e non solo ma a tutte le deputazioni regionali, nazionali ed europee, per una Racalmuto che non è solo patrimonio dei Racalmutesi, ma dell’intera provincia agrigentina e non solo.
Gli interessi economici di quest’area, come sto cercando di spiegare, riguardano fondamentalmente una vasta porzione della Sicilia Centro Occidentale che grida aiuto, per ottenere quei servizi e quelle infrastrutture che sono indispensabili per lo sviluppo. Grazie anticipatamente per tutto quello che farete per la nostra e vostra Terra.
Salvatore Petrotto sindaco di Racalmuto