carmelo2La Confederazione Nazionale delle Misericordie di Firenze ha comunicato la nomina e l’inserimento nei propri ruoli come Responsabile Locale di Ente Accreditato (RLEA) di Carmelo Mistretta in qualità di volontario della Misericordia di Campobello di Licata in possesso di tutti i requisiti necessari, per i prossimi progetti di servizio civile in scadenza per il prossimo primo marzo, termine ultimo per presentare i progetti 2010. Gli RLEA sono figure di coordinamento necessarie quando su una sola provincia sono previsti oltre trenta giovani.
È una figura di raccordo tra Confederazione e Misericordie locali per la verifica della corretta gestione dei progetti, che viene assegnata dalla Confederazione Nazionale e da comunicare all’Ufficio Nazionale del Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma.
Il RLEA deve avere due requisiti fondamentali: aver coordinato un progetto sociale per almeno un anno ed aver avuto una esperienza di servizio civile ai sensi della L. R. 64/2001 in un progetto approvato, finanziato, attuato e concluso (come OLP, Tutor, RLEA, Formatore della formazione generale). Le attività delle Misericordie sono facilmente configurabili sotto la forma del progetto sociale.
Notevole soddisfazione ha espresso l’attuale Governatore della Misericordia di Campobello Eugenio Scicolone, il quale dichiara che questa scelta è anche frutto del lavoro di tutti i collaboratori dell’associazione. Lo stesso Governatore dichiara che il prossimo bando di servizio civile sono stati presentati 4 progetti per il territorio di Campobello di Licata e che, se approvati, renderanno un duplice servizio alla cittadinanza.I progetti riguardano le attività primarie del trasporto con ambulanza, un servizio di trasporto urbano per anziani, una banca del tempo per gli stessi anziani e il servizio di doposcuola per ragazzi svantaggiati e immigrati.
A tal proposito, conclude Eugenio Scicolone, il prossimo sabato 20 febbraio parteciperemo all’incontro che si terrà presso l’Arcivescovado di Agrigento con il Presidente Nazionale delle Misericordie Gabriele Brunini e l’Arcivescovo Don Franco Montenegro.