Durante la presidenza Reagan gli abiti da cocktail e da sera di Bill Blass conobbero un autentico successo, e non solo alla Casa Bianca. Di taglio semplice e dagli accostamenti inusuali, sono sempre stati considerati facili da indossare pur essendo sontuosi. La direzione creativa del brand è affidata dal 2003 al pittore ed illustratore Michael Vollbracht che curò per Bill Blass una retrospettiva. Prima di lui, per un breve periodo, fu Lars Nilsson ad occuparsi della Maison. Bill Blass (1922-2002), infatti, aveva già lasciato le redini della Maison nel 2001. Il suo vero nome era William Raph Blass, nato a Fort Wayne nello stato dell’Indiana, soldato durante la Seconda Guerra Mondiale e già a 19 anni designer per la David Crystal Sportswear. Formatosi alla Parsons School of Design, dopo varie collaborazioni riuscì a fondare la sua griffe solo nel 1970. Bill Blass vinse parecchi premi, tra i quali l’American Lifetime Achievement Award del CFDA. Michael Vollbracht ha reso omaggio al Maestro anche in questa ultima collezione primavera-estate 2007 proponendo gonne dritte e giacche corte, trench color ghiaccio, pantaloni kaki e per la sera sontuosi abiti decorati con delicati petali di tessuto. Vollbracht è nato a Quincy, nell’Illinois, nel 1947. Ha studiato anche lui alla Parsons School of Design lavorando all’inizio della carriera per Geoffrey Beene (1969) e per Donald Brooks. E’ stato illustratore da Henri Bendel e Bloomingdale’s e nel ’79 ha fondato la Michael Vollbracht Limited proponendo una collezione dagli stampati grafici e dalle linee pulite che gli valsero un Coty Award. Dal 1999 al 2002 ha lavorato al fianco di Bill Blass realizzando una retrospettiva al Museo di Bloomfield in Indiana, un progetto che gli ha poi aperto le porte della Direzione creativa della Maison. Nel 2005 la campagna pubblicitaria vedeva come testimonial Elettra Wiedeman, la figlia di Isabella Rossellini. Oggi la griffe appartiene a Michael Groveman e Haresh Tarani e varie linee portano il nome Bill Blass: donna, uomo, accessori, scarpe, profumi e oggetti per la casa.
A cura di Virginia Milano
Fonte: Style.it