Diverse rapine in abitazioni si sono verificate nella notte ad Agrigento e in provincia. Una nella zona del Quadrivio Spinasanta, in via Regione siciliana, intorno alle 4.30. Allertata la sala operativa da una chiamata del proprietario di un appartamento, sul posto si sono portati gli agenti della Sezione Volanti. L’uomo riferiva ai poliziotti che, poco prima, due persone sconosciute, dopo aver sfondato il portone d’ingresso della palazzina avevano tentato di sfondare anche l’uscio della propria abitazione. I rumori creati lo avevano svegliato. Ma a quel punto i malfattori intenti a sfondare la porta, lo minacciavano ove non avesse dato loro dei soldi. Così in preda al panico l’uomo ha riferito di essersi visto costretto a far passare sotto la porta d’ingresso, la somma di 100 euro. I due soggetti, ottenuto il bottino, si erano dati alla fuga utilizzando, secondo quanto riferito dalla vittima affacciatasi dal balcone della propria abitazione subito dopo l’accaduto, una Fiat Punto di colore grigio. Le indagini sono in corso e del caso è stata informata l’ Autorità Giudiziaria. Poco dopo, all’alba, intorno 05.20,è giunta un’altra chiamata alla “Sala Operativa”, da via Ragazzi del 99 per un’altra “rapina” perpetrata con le medesime modalità. La vittima riferiva agli agenti della sezione volanti, che, poco prima, due persone sconosciute, col volto travisato, dopo aver sfondato l’uscio della propria abitazione, sita al piano terra di una palazzina, si erano introdotte all’interno dell’appartamento e dietro minaccia, estesa con ripetute urla, si erano fatte consegnare 50 euro. Sul posto, a seguito delle urla, era accorso il figlio della vittima, che abita in un appartamento al piano superiore della stessa palazzina. Alla sua vista i malfattori si erano dati alla fuga. Anche in tal caso i rapinatori erano erano fuggiti a bordo di una Fiat Punto di colore grigio. Anche in tal aso sono scattate le indagini ed è partita l’informativa all’Autorità giudiziaria. Pochi minuti dopo stessa chiamata per rapina stavolta da Via Plebis Rea con le medesime modalità, in un appartamento sito al primo piano di uno stabile. La vittima riferiva che, poco prima, dall’interno della sua abitazione, aveva udito dei forti rumori provenienti dal portone d’ingresso dell’ immobile, al punto che, spinto dalla curiosità, aveva aperto l’uscio di casa per osservare quanto stesse accadendo. Subito dopo era stato avvicinato da due soggetti sconosciuti, col volto travisato, i quali s’introducevano all’interno dell’appartamento e dietro minaccia, estesa con ripetute urla, si era fatti consegnare del denaro, pari a 15 euro. Uno dei due malfattori, forse non soddisfatto, vista l’esiguità della somma ricevuta, sferrava un pugno al volto dell’uomo, che è stato sottoposto alla cure mediche. La vittima ha riferito di aver visto fuggire i malfattori a bordo della stessa Punto grigia. Nella serata invece intono alle 19 a Licata due individui col volto coperto e armati di pistola, irrompevano all’ interno del supermercato Paghi Poco” di via Palma e, sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare il denaro contante custodito in due della 4 casse. I malviventi si sono allontanati a bordo di un motociclo, sul quale li attendeva un terzo complice, facendo perdere le tracce. Durante le precipitose fasi della fuga i rapinatori hanno esploso in aria alcuni colpi di arma da fuoco.












