Il prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino ha inviato una lettera agli alunni delle scuole, per lanciare un messaggio in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria. Questo il testo: “L’insegnamento della storia non ha senso se manca la libertà: esso perde ogni dignità, perché smette di essere strumento di libera educazione civile e si riduce a servire ad un’azione del partito dominante. Ciò avvenne, purtroppo, nella Germania del nazional-socialismo di Hitler. Perché la storia possa continuare ad essere la via della civiltà e della libertà degli uomini, l’Italia ha voluto indicare nel 27 gennaio il “giorno della memoria”. Questo è il simbolo di uno dei più grandi misfatti perpetrato ai danni degli uomini: l’assassinio di sei milioni di ebrei. A raccontare ciò che avvenne nei campi di sterminio hanno provveduto film e documentari. Dalle testimonianze rese da alcuni sopravvissuti costretti a condizioni di vita disumane capiamo che la vita nei campi di concentramento era l’inferno sulla terra. L’orrore era tanto indescrivibile che l’immaginazione rifiuta la sua realtà. Vorrei ricordarTi le parole di Primo Levi nel libro “Se questo è un uomo”, che esprimono da sole l’umiliazione subita dal genere umano: “Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case. Voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un si o per un no….” Il valore della giornata del 27 gennaio sta proprio nell’impegno e nel dovere di tutti di trasmettere “la memoria” alle generazioni future e, quindi, a Te. Per questo motivo ho pensato di regalare alla Tua Classe il libro “Auschwitz spiegato a mia figlia” perché possa essere oggetto di costante confronto e meditazione su una delle più grandi tragedie dell’umanità con l’augurio di diventare attraverso lo studio, la lettura, l’analisi costruttiva degli avvenimenti che vedono protagonista il genere umano, cittadini veramente liberi da ogni pregiudizio mentale e capaci di dettare quelle regole di comportamento che ci insegnino a rispettare gli uomini a qualunque razza essi appartengono. Che la vita Ti sorrida sempre. Francesca Ferrandino”

– “Auschwitz spiegato a mia figlia” di Annette Wieviorka, questo è il titolo del libro che il Prefetto Ferrandino ha donato alle scuole medie della provincia per commemorare il prossimo 27 gennaio, Giorno della Memoria.


D’intesa con l’Ufficio provinciale scolastico agrigentino sono stati individuati quali destinatari del dono gli studenti delle classi terze. Il libro, recapitato ad ogni singola classe (252), è accompagnato da una lettera personale (di cui si allega il testo ai fini della pubblicazione) che il Prefetto ha indirizzato ai singoli studenti.

L’iniziativa vuole rispondere alla necessità più volte evidenziata dalle più alte Cariche dello Stato di far sì che il giorno della memoria diventi un incontro tra generazioni alle quali va trasmesso “il dovere della memoria”.

Il 27 gennaio, alle ore 11,00, presso i saloni dell’alloggio prefettizio si svolgerà la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai cittadini militari e civili che sono stati deportati ed internati nei lager nazisti.

La manifestazione avrà luogo alla presenza delle autorità civili e militari della città, oltre che dei Sindaci delle città ove risiedono gli insigniti.

Anche in questo caso sono stati coinvolti giovanissimi studenti. Sempre d’intesa con il Dirigente scolastico provinciale, 18 bambini della V elementare dell’Istituto comprensivo Anna Frank parteciperanno alla cerimonia in Prefettura.

GIORNATA DELLA MEMORIA – 27GENNAIO 2011

Elenco degli insigniti

– Sig. VALORE Vito

– Sig. ALOTTO Giovanni (defunto) – ved. Sig.ra LO GRECO Rosaria

– Sig. TRAPANI Michele (defunto) – nipote Sig. TRAPANI Vincenzo

– Sig. FIORICA Antonino

– Sig. PILATO Filippo