A ventuno anni dalla sua scomparsa, Rosa Balistreri rivivrà in scena al Teatro Comunale “Re Grillo” di Licata, in anteprima nazionale per la stampa e gli addetti ai lavori, giovedì 23 giugno alle 20 e 30 nello spettacolo Notte intera senza sonno (Vita di Rosa Balistreri).

L’intenso monologo, scritto da Marco Alessi e Salvo Rinaudo, ripercorre tutte le tappe essenziali dell’incredibile vita della più grande cantante folk italiana: dalla nascita a Licata ai duri periodi di detenzione in carcere, dalla fuga a Firenze al drammatico omicidio della sorella e al successivo suicidio del padre. Infine l’incontro con l’amore e con gli artisti che ne riconobbero il grande talento, aiutandola a emergere.

Marco Alessi, sceneggiatore per la televisione di importanti fiction quali “Elisa di Rivombrosa”, “Rino Gaetano”, “Le stagioni del cuore” e per il cinema del sequel di “Immaturi”, firma la regia di questo spettacolo.

“Per quanto la figura di Rosa Balistreri abbia ormai superato di gran lunga le barriere nazionali, c’è ancora molto da fare per valorizzare la cantante siciliana” – ha dichiarato Marco Alessi – “A partire da Licata, dove Rosa è nata e dove è ambientata buona parte della storia. Un luogo ancora carico di tradizioni e che tanta importanza ha nella formazione della nostra protagonista. Un luogo da cui si parte e in cui lo spettatore in qualche modo vuole tornare, simbolo di una Sicilia quale terra del mito che da sempre è gancio emotivo per veicolare emozioni”.

A Giovanna Criscuolo, attrice etnea di lungo corso sia nella prosa brillante che in quella impegnata, il compito di far rivivere la vita e la carriera di Rosa Balistreri.

A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, gli arrangiamenti dal vivo di Massimo Provenzano che accompagneranno tutto lo spettacolo. Saranno proposti i brani più significativi del vasto repertorio della Balistreri, un melting pot di jazz, pop, folk e rock: dalla “Siminzina”, tradizionale ninna nanna siciliana, a “Terra che non senti”, esclusa la prima sera dal Festival di Sanremo del 1973, passando per “Mi votu e mi rivotu”, una delle più belle canzoni d’amore della musica popolare siciliana, di cui la cantante fu la massima interprete.

Teatro e musica in questo spettacolo, prodotto dalla “Arts Promotion” di Mario Russo e dalla “Dugong”, si fondono armonicamente per rendere omaggio alla compianta cantante siciliana.

E non è un caso la scelta di debuttare a Licata, terra d’origine di Rosa Balistreri, prima di una lunga tournèe che vedrà lo spettacolo approdare nei principali teatri italiani ed europei.

“L’opera di valorizzazione e diffusione di Rosa Balistreri parte da Licata con l’obiettivo di raggiungere subito dopo un pubblico italiano, di superare poi le barriere nazionali e di tornare, infine, nuovamente nella sua terra di origine, Licata, dove prevediamo di chiudere la nostra tournée”.