Il pubblico ministero Andrea Bianchi ha chiestio la condanna a 4 anni di reclusione per Pasquale Inglima, 42 anni, di Porto Empedocle, pastore, arrestato il 10 giugno dello scorso anno con l’accusa di abusi sessuali su minore. Il processo si celebra con il rito abbreviato dinanzi al Gup del Tribunale di Agrigento Luisa Tutrco. In un primo momento Inglima aveva chiesto di patteggiare, ma nonostante il Pm avesse prestato il consenso, il Gup Stefano Zammuto ritenne la pena non congrua al reato contestato. Pertanto l’imputato ha affrontato il processo con il rito abbreviato.  Secondo gli accertamenti della polizia Inglima avrebbe avuto rapporti sessuali con un’adolescente promettendole di sposarla. L’indagine nacque a seguito dell’intervento della polizia su segnalazione di alcuni cittadini. La sentenza è prevista per il 30 giugno.