Il caso dell’agrigentino, che ha ritrovato dopo 64 anni un libretto bancario in cui aveva depositato 7000 lire ora diventate un milione e 600mila euro, rischia di innescare un effetto a catena: a distanza di poche ore dalla notizia, un altro agrigentino, stavolta di Licata, ha raccontato una storia analoga e ha tutta l’intenzione di riprendersi il denaro a lungo dimenticato. La vicenda ha come protagonista Angelo Peritore, 56 anni, originario di Licata, emigrato in Germania nel 1990. Dopo avere lavorato da autista di autobus si è ammalato ed ha dovuto lasciare l’impiego. Attualmente è disoccupato. Tempo fa, tornando in Sicilia, ha trovato nella sua vecchia casa un libretto aperto presso la Cassa Centrale Vittorio Emanuele, ora assorbita da Unicredit. Quando venne acceso, nel 1965, c’erano circa 4500 lire: poi Peritore ha fatto un piccolo prelievo lasciandone sul conto 4388. ”Voglio anche io rivolgermi a un legale – dice – per riavere il denaro. Non so a quanto ammontino ora i miei risparmi, ma ne ho bisogno e non ci rinuncerò”