Stiamo imbarcando acqua e gli “Schettini di turno” evitano di dare l’allarme. E’ questo quello che sta accadendo in Italia , quello che sta accadendo in Sicilia. Certo è che la tragedia della “Costa Concordia” cade come il cacio sui maccheroni. Non si parla di altro ed è meglio così. Le televisioni, i giornali, le testate nazionali ci fanno conoscere anche le allergie di Schettino mentre evitano di parlare della carneficina sociale a cui stiamo andando incontro. Riprendo la metafora che ho letto in un autorevole blog, “come nei giochi di prestigio, mentre una mano fa il trucco, l’altra serve a distrarre”.
E quindi poco spazio all’allarme di Draghi, poco spazio alla disperazione delle categorie, poco spazio all’aumento del carburante e poco spazio alla protesta dei siciliani. Tanto si parla di Schettino, cosa vuoi che importi alla gente del resto……
E poi eccoli puntualmente i professionisti dell’antimafia: “vi è il rischio di infiltrazioni mafiose all’interno dei manifestanti” Ha ha ha , mi viene solo da ridere a pensare che la mafia si interessi di gente che ha problemi di sopravvivenza, la mafia va dove vi è denaro e potere (capisci a me). Smettetela, avete giocato e campato abbastanza con la menata della mafia. La gente è alla corda. Lo capite che mentre voi continuate a costare alla collettività cifre inenarrabili per continuare a fare questi teatrini, qui si rischia la sommossa popolare? E allora non vi rimane che sperare che qualche altra nave venga guidata dallo Schettino di turno, perché se la gente dovesse scoprire la mano che fa il trucco, saranno cazzi amari.
E al professorone che tutti hanno osannato, che doveva risolvere tutti i mali della nostra nazione, quest’uomo che dall’altissima posizione sembra guardarci come scolaretti da punire, vorrei fare notare che ha varato una manovra che stenderà definitivamente questa nostra povera nazione e non è difficile immaginare che ci finisca come la Grecia, dove emissari, colleghi del professorone (dipendenti Goldman Sasc ) hanno fatto un vero saccheggio.
Aumentare le tasse, la benzina , creare una atmosfera di caccia alle streghe, parlare di evasori e di evasione, mandare gli ispettori a Cortina, sono tutti segnali di recessione, che scoraggiano la gente e che evita anche a quelli che potrebbero farlo di spendere danaro, di uscire di casa. Ditemi se con queste misure non si sta puntando dritti alla recessione….. chissa Monti, come Schettino, a chi deve fare l’inchino?
di Cesare Sciabarrà