Anche il comune di Licata ha deciso di far parte del nuovo progetto sperimentale di gestione del ciclo di raccolta e trattamento dei rifiuti elaborato e messo appunto dai comuni di Gela, Butera, Niscemi, Mazzarino, Riesi, Delia e Sommatino. Per farlo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Graci ha deliberato di abbandonare l’ato Ag3, del quale al momento fa parte. La scelta di Licata è stata ufficializzata venerdi sera nel corso dell’incontro che si è tenuto a Gela venerdi sera nel corso del quale i sindaci dei comuni che hanno deciso di aderire all’iniziativa hanno approvato all’unanimità il progetto sperimentale del servizio redatto dall’Ato ambiente cl2. Il commissario liquidatore dell’Ato ambiente cl2 Giuseppe Panebianco ha gia provveduto a depositare alla regione il progetto che dovrà essere approvato dallo stesso ente regionale. Nelle speranze degli amministratori che hanno deciso di sostenere questo progetto vi è quella che lo stessi porti dei vantaggi alle comunità servite a cominciare dal fatto che non ci sarà aumento della tassa sui rifiuti. Proprio queste valutazioni ottimistiche sono state alla base della decisione del comune di Licata di aderire al progetto. “Valutando i progetti sia della Dedalo Ambiente che dell’Ato cl2 abbiamo trovato maggiormente conveniente quello uscito dalla riunione di Gela della settimana scorsa. Per Licata se il progetto verrà approvato dalla Regione si materializzeranno importanti vantaggi sia in termini di risparmio economico che di qualità nel servizio garantito. Nonostante la nostra scelta di abbandonare l’ato ag3 la dedalo si impegnerà fino all’entrata in funzione del nuovo progetto dell’Ato cl2 ad assicurare alla città i servizi previsti dal contratto cosi come l’amministrazione provvederà al pagamento delle spese previste. Sulla decisione presa dall’amministrazione comunale di Licata laconico è stato il commento del commissario liquidatore della Dedalo Ambiente, rosario Miceli. “E’ una possibilità che la norma prevede – ha detto – e noi accettiamo senza remora alcuna la scelta del sindaco Graci, che avrà valutato migliore per la comunità che amministra fare questa scelta. “ Per quanto riguarda il futuro degli operai attualmente in servizio presso la dedalo e che operano nel cantiere di Licata non dovrebbe esserci alcun cambiamento. Infatti uomini e mezzi passeranno sotto il controllo del nuovo soggetto gestore senza alcuna ripercussione sul piano lavorativo