Le cose per Racalmuto non sono messe bene. Se il comune verrà commissariato per infiltrazione mafiosa è gravissimo, un marchio indelebile per la nostra comunità. Il blog “Regalpetra libera” rimane, spesso in solitudine, nelle sue battaglie di democrazia e di trasparenza. Constato con amarezza che il cambiamento è molto difficile, è radicato quell’atteggiamento di sfiducia e di rassegnazione. La politica non riesce ad intraprendere percorsi nuovi, di apertura, di vero coinvolgimento. Tra 68 giorni, se il comune resta libero, si voterà.

Nessuno si presenta con la propria faccia, nessuno ha il coraggio di dire veramente quello che pensa di questo paese. I prossimi candidati a sindaco o a consiglieri comunali devono apertamente contrastare qualunque forma di corruzione mafiosa e non, devono allontanare la mafia dalla politica. Tante illegalità sono passate sotto i nostri occhi, tanti procedimenti giudiziari ancora aperti. Non è più tempo di guardare dalla finestra, non possiamo nascondere la verità. Racalmuto se vuole risorgere dalle ceneri, dal buio, dalla violenza, deve avere il coraggio di fare chiarezza facendo un taglio con il passato. Bisogna cambiare strada. La svolta deve partire dalle nuove proposte politiche, sottoscrivendo regole certe. I cittadini devono sorvegliare, il potere è nelle vostre mani.

Sergio Scimè