Obbligo di controllo delle etichette e dei prezzi dei prodotti agricoli e sanzioni che vanno dal divieto di commercializzazione per cinque anni alla revoca della licenza nei casi più gravi. Sono solo alcune delle norme contenute nel disegno di legge in materia di protezione dei marchi e della produzione di qualità regionale, presentato stamani durante i lavori delle commissioni Affari istituzionali e Attività produttive dell’Ars.
Il testo del ddl, a firma dei presidente delle due commissioni Riccardo Minardo e Salvino Caputo, accoglie le richieste avanzate nei giorni scorsi dal movimento dei Forconi e Forza d’Urto. Il provvedimento è composto da sei articoli e prevede una serie di obblighi da parte dei rivenditori sulla provenienza delle merci agroalimentari, da parte della Regione l’avvio di severi controlli e da parte dell’assessorato Ambiente e del Corpo della polizia Forestale verifiche sulla tracciabilita dei prodotti e sui prezzi.
Prevista anche la somma 300 mila euro per finanziare le attività di verifica, in particolare contro le frodi alimentari, corsi di formazione in favore dei commercianti per conoscere le norme anti contraffazione e frode, incentivi alla commercializzazione per la vendita nei grandi centri commerciali di prodotti agricoli e zootecnici, presenza di prodotti a chilometro zero nei servizi di ristorazione collettiva.
“Abbiamo recepito integralmente le richieste del movimento dei Forconi, ampliandole – dice Caputo – Contiamo in due settimane di inviare il testo in aula per il voto finale”.