Si sposta sul fronte civilistico la vicenda giudiziaria relativa alla morte della neonata romena Denisa Paun, nata il 27 novembre su una sedia dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì e deceduta sei giorni dopo in seguito a “onfalitee e fascite necrotizzante” sviluppatasi dalla cicatrice del cordone ombelicale all’ospedale dei Bambini di Palermo. I genitori della piccola, residenti a Camastra, hanno chiesto, tramite il loro legale di fiducia, un risarcimento di 2 milioni di euro all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Subito dopo la morte della bambina, i due sporsero denuncia contro i medici dell’ospedale di Canicattì, collegando il parto sulla sedia all’infezione che poi uccuise la piccola. Alcuni medici furono iscritti dalla Procura sul registro degli indagat, ma l’esito degli esami tecnico-scientifici portò alla richiesta di archiviazione per i medici, non ritenuti responsabili del decesso della piccola. Adesso il nuovo capitolo di questa triste storia.